Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

INSINUAZIONE AL PASSIVO SULLA BASE DI DIFFIDA ACCERTATIVA PER CREDITI PATRIMONILAI

  • Antonio Fabio

    Vietri di Potenza (PZ)
    06/03/2019 09:47

    INSINUAZIONE AL PASSIVO SULLA BASE DI DIFFIDA ACCERTATIVA PER CREDITI PATRIMONILAI

    spett. zucchetti,
    un ex lavoratore della società fallita ha presentato un'istanza di ammissione al passivo per tfr non percepito, allegando:
    - l'ultima busta paga da cui emerge il tfr dovuto,
    - il verbale di diffida accertativa per crediti patrimoniali,
    - provvedimento della DTL, emesso a seguito del mancato accordo conciliativo, con il quale la stessa DTL dispone l'efficacia di titolo esecutivo della diffida,
    - decreto dell'ispettorato interregionale del lavoro che ha rigettato il ricorso formulato dalla fallita, allora in bonis.
    il tutto avveniva ben prima della dichiarazione di fallimento.
    è giusto ammettere il credito alla luce della documentazione allegata dal lavoratore, anche nel caso in cui detto credito non abbia riscontro nella contabilità della fallita?
    a mio parere si considerato l'esecutività della diffida accertativa e del corretto svolgimento dell'iter accertativo.
    vi ringrazio in anticipo per il supporto sempre prezioso.
    distinti saluti
    A.F.
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      06/03/2019 20:26

      RE: INSINUAZIONE AL PASSIVO SULLA BASE DI DIFFIDA ACCERTATIVA PER CREDITI PATRIMONILAI

      Non avremmo dubbi sulla sufficienza della documentazione addotta e non vediamo cos'altro avrebbe potuto portare il lavoratore a sostegno della sua pretesa. Il fatto che il credito non trovi riscontro nella contabilità del fallimento può dipendere da carenze della stessa, che non possono ricadere sul creditore.
      Zucchetti SG srl