Forum ESECUZIONI - IL DECRETO DI TRASFERIMENTO

decreto di trasferimento e accettazione eredità con beneficio d'inventario

  • ESIM_MACERATA

    FERMO
    02/10/2017 18:56

    decreto di trasferimento e accettazione eredità con beneficio d'inventario

    BUONASERA,
    SOTTOPONGO IL SEGUENTE QUESITO.

    DAL CERTIFICATO NOTARILE RISULTA CHE I BENI SONO DI PROPRIETà DI X,Y,Z IN FORZA DELL'ACCETTAZIONE CON BENEFICIO DI INVETARIO.
    IL PIGNORAMENTO VIENE QUINDI TRASCRITTO NEI CONFRONTI X,Y,Z
    NON HO PERò ALCUNA TRASCRIZIONE DALLA QUALE RISULTI CHE X,Y,Z ABBIANO ACCETTATO L'EREDITà OVVERO CHE POSSA ATTRIBUIRE AI SOGGETTI L'ACQUISIZIONE DELLA QUALITà DI EREDE
    COME PUò ESSERE RISOLTO IL PROBLEMA DELLA CONTINUITà DELLE TRASCRIZIONI?
    CONTRO CHI EMETTO IL DECRETO DI TRASFERIMENTO?

    GRAZIE
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      03/10/2017 18:00

      RE: decreto di trasferimento e accettazione eredità con beneficio d'inventario

      Se dalla certificazione notarile risulta che X,Y e Z hanno accettato con beneficio di inventario, la dichiarazione di accettazione dovrebbe essere stata trascritta, a cura del cancelliere, presso l'Ufficio dei registri immobiliari del luogo ove si è aperta la successione, a norma dell'art. 484, co. 2 c.c. Se tale trascrizione non è stata effettuata bisognerà provvedervi ora controllando se debba essere effettuata favore degli eredi con beneficio di inventario o eredi puri e semplici, in applicazione dell'alternativa posta dal secondo comma dell'art. 487 c.c.; e cioè, se la dichiarazione si accettazione con beneficio di inventario è stata fatta prima dell'inventario, o questo viene realizzato nel termine di tre mesi (prorogabile) consolidando la qualità di erede, ma con beneficio di inventario (che comporta la limitazione della responsabilità per i debiti del de cuius ai beni ereditati) oppure l'inventario non è stato realizzato, nel qual caso l'accettante con beneficio di inventario è considerato erede puro e semplice, e quindi risponde dei debiti ereditari anche con tutti i suoi beni.
      Non ci sembra che invece possa ricorrere l'ipotesi di cui al terzo comma dell'art. 487 c.c. perché vi è stata una dichiarazione di accettazione con beneficio di inventario e, se questa fosse stata fatta fuori termine, tale da far perdere al chiamato il diritto ad accettare l'eredità, questo dato sarebbe emerso dalla certificazione notarile.
      Zucchetti SG srl