Forum ESECUZIONI - IL PIGNORAMENTO

effetti della messa in liquidazione della società con quote escutate

  • Marta Mazzucchi

    GENOVA
    30/09/2013 16:19

    effetti della messa in liquidazione della società con quote escutate

    Buongiorno,
    mi domandavo se il pignoramento di quote di una srl, trascritto presso i Pubblici Registri, possa avere effetti sulla procedura di liquidazione volontaria della citata società. Premetto come la società sia una immobiliare e che poco dopo l'iscrizione del pignoramento è stata posta in liquidazione.
    Se la società procede nell'attività di liquidazione dell'attivo, il valore delle quote sottoposte a pignoramento ne risentirebbero sicuramente in termine di valore.
    Il creditore che ha incardinato il processo di pignoramento, può fare qualcosa per bloccare tale liquidazione dell'attivo della società?
    Grazie infinite
    Marta Mazzucchi
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      30/09/2013 18:28

      RE: effetti della messa in liquidazione della società con quote escutate

      Il pignoramento pone limitazioni al diritto di disponibilità delle quote a carico del socio debitore, ma la società di cui il debitore è socio può assumere le iniziative che crede opportune, compresa quella della messa in liquidazione della società. Si può discutere a chi spetti il diritto di voto in caso di pignoramento, posto che l'art. 2471 bis c.c. tratta del pegno, dell'usufrutto ed del sequestro (come il corrispondente art. 2352 c.c. per le azioni), stabilendo che nei primo due casi il voto spetta al creditore, mentre nel terzo spetta al custode, ma non parla del pignoramento e l'orientamento dottrinario prevalente, ritiene applicabile analogicamente le norme dettate per il sequestro, che attribuiscono il diritto di voto al custode, piuttosto che quelle in materia di pegno ed usufrutto, che conservano il diritto di voto al scio esecutato, facendo leva sul carattere coattivo tanto del sequestro quanto del pignoramento, rispetto al carattere volontario degli altri due vincoli; al di fuori di questa questione, non vediamo altri motivi per cui il creditore pignorante possa contestare la delibera di scioglimento, a meno che la stessa non si sostanzi in un abuso di diritto per la sua strumentalità a danneggiare il creditore pignorante.
      Zucchetti Sg Srl