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Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - CONCORDATO
concordato con riserva e situazione patrimoniale di riferimento
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Luca Andretto
Verona09/10/2019 09:59concordato con riserva e situazione patrimoniale di riferimento
All'esito del periodo prenotativo, la società debitrice allega alla proposta di concordato preventivo (in continuità aziendale) una situazione patrimoniale economica e finanziaria aggiornata alla data della domanda "con riserva" depositata sei mesi prima. Nel frattempo, però, le poste contabili si sono ovviamente modificate, come evidenziato anche nelle relazioni informative periodiche. In particolare sono aumentate sensibilmente le disponibilità liquide: per il tipo di attività esercitata, infatti, i pagamenti ricevuti dai parte dei clienti sono immediati, mentre la società usufruisce in genere di dilazioni di pagamento da parte dei fornitori. Ciò ha riflessi importanti sia ai fini della verifica di funzionalità della continuità aziendale al miglior soddisfacimento dei creditori, sia (ove si accolga l'orientamento che equipara i flussi di cassa alla finanza esterna) ai fini dell'utilizzabilità delle disponibilità liquide già realizzate per la soddisfazione dei creditori chirografari. Mi chiedo se queste valutazioni non debbano più correttamente essere effettuate assumendo come situazione patrimoniale di riferimento quella aggiornata alla data di deposito della proposta concordataria, anziché quella risalente al deposito della domanda prenotativa. E' pur vero che i creditori concorsuali sono solo quelli anteriori al deposito della domanda "con riserva", ma in caso di non ammissione o mancata omologazione del concordato preventivo essi potrebbero evidentemente soddisfarsi anche sui flussi di cassa già realizzati nel periodo prenotativo (benché al netto dei crediti prededucibili ancora da soddisfare, tra cui in particolare quelli maturati dai fornitori per forniture successive alla domanda "con riserva").
Mi piacerebbe conoscere la Vostra opinione in proposito. Grazie.-
Zucchetti SG
Vicenza09/10/2019 19:16RE: concordato con riserva e situazione patrimoniale di riferimento
Non vi è alcun dubbio che il debitore debba depositare, alla scadenza del del periodo prenotativo, un situazione patrimoniale economica e finanziaria aggiornata alla data della domanda di concordato pieno, posto che il comma 2 dell'art. 161 prevede che il debitore deve presentare con il ricorso concordatario, tra l'altro, "a) una aggiornata relazione sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'impresa; b) uno stato analitico ed estimativo delle attività e l'elenco nominativo dei creditori, con l'indicazione dei rispettivi crediti e delle cause di prelazione;.." E' evidente che una situazione patrimoniale, economica e finanziaria risalente a sei mesi prima, durante i quali l'attività è continuata, non può ritenersi aggiornata.
Zucchetti Sg srl-
Luca Andretto
Verona10/10/2019 08:58RE: RE: concordato con riserva e situazione patrimoniale di riferimento
Ringrazio per la pronta risposta. Ritengo che una più aggiornata situazione patrimoniale, economica e finanziaria possa in effetti essere agevolmente prodotta (nel termine che sarà eventualmente concesso ex art. 162, co. 1, l.fall.) dalla società debitrice, che d'altronde aveva sempre regolarmente inviato aggiornamenti mensili con le relazioni informative periodiche. Mi chiedo, però, se anche il piano concordatario debba essere rivisto nelle parti in cui assume come situazione patrimoniale di riferimento quella alla data del deposito della domanda "con riserva", con specifico riguardo:
1) alla verifica di funzionalità della continuità aziendale al miglior soddisfacimento dei creditori; e
2) all'utilizzabilità delle disponibilità liquide già realizzate per la soddisfazione dei creditori chirografari (dando, in tesi, per accolto l'orientamento che equipara i flussi di cassa alla finanza esterna).
Le valutazioni da effettuare con riguardo a questi due punti, infatti, si diversificano notevolmente a seconda che come situazione patrimoniale di riferimento si assuma quella alla data del deposito della domanda "con riserva" ovvero quella alla data del deposito della proposta concordataria.-
Zucchetti SG
Vicenza10/10/2019 19:46RE: RE: RE: concordato con riserva e situazione patrimoniale di riferimento
Tutto deve essere rapportato al momento attuale tanto più che, come lei dice, le valutazioni da effettuare con riguardo falla funzionalità della continuità aziendale al miglior soddisfacimento dei creditori all'utilizzabilità delle disponibilità liquide già realizzate per la soddisfazione dei creditori chirografari si diversificano notevolmente a seconda che come situazione patrimoniale di riferimento si assuma quella alla data del deposito della domanda "con riserva" ovvero quella alla data del deposito della proposta concordataria.
Zucchetti Sg srl
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Domenico Martiniello
Milano14/03/2022 12:48RE: RE: concordato con riserva e situazione patrimoniale di riferimento
Buongiorno, con riferimento alla questione avrei un dubbio:
sono attestatore di una società che ha depositato ricorso ex art.161 comma 6 L.F. al quale è stata allegata una situazione al 3/11/2021 (preciso che si tratta di concordato liquidatorio). La scadenza per il deposito del piano e della proposta è il 02/04/2022. Io in qualità di attestatore, ho impostato la questione nei seguenti termini: attestazione della veridicità dei dati partendo dalla situazione al 03/11/2021, verifica di tutte le variazioni/rettifiche intervenute sino alla scadenza per il deposito del piano giungendo così ai valori di attivo e passivo concordatario.
Adesso la società si pone il problema che la situazione al 03/11/2021 sia troppo vecchia e vuole utilizzare come base quella al 28/02/2022.
Trattando si di concordato liquidatorio, non ne vedo la necessità di utilizzare una situazione aggiornata in quanto al massimo sono stati incassati dei crediti e di ciò se ne dà piena evidenza.
Ma a questo punto io sono in difficoltà con l'attestazione. Accetto suggerimenti per risolvere la questione.
Grazie-
Zucchetti SG
Vicenza15/03/2022 19:01RE: RE: RE: concordato con riserva e situazione patrimoniale di riferimento
Per la verità la pretesa della società debitrice ci sembra del tutto legittima dal momento che è opportuno e utile, anche nei concordati liquidatori, presentare una situazione contabile patrimoniale quanto più aggiornata possibile perché è su questi dati, la cui veridicità è attestata da lei, che si può giustificare la fattibilità del piano , anche liquidatorio (infatti per il concordato in continuità l'art. 182bis, co. 2 lett. b) chiede anche altro all'attestatore).
Non capiamo perché lei si trovi in difficoltà, dato che per attestare la veridicità dei dati esposti inizialmente avrà verificato anche l'andamento dell'attività anche precedente e come dice ha già preso in esame le variazioni/rettifiche intervenute sino alla scadenza per il deposito del piano; di conseguenza ha chiara la situazione e se ci sono stati nel frattempo pochi aggiustamenti ne darà atto nella sua relazione.
Zucchetti Sg srl-
Domenico Martiniello
Milano15/03/2022 19:58RE: RE: RE: RE: concordato con riserva e situazione patrimoniale di riferimento
Ovviamente io ho verificato sia le poste alla data iniziale del 3/11 che tutte le variazioni intervenute nel periodo fino a giungere al saldo indicato nel piano. La mia più che una difficoltà sostanziale era di tipo espositivo/impostazione delle tabelle perché di solito parto da una situazione iniziale, verifico le variazioni (a prescindere da quando si manifestano) e giungo al dato che costituisce l'attivo ed il passivo concordatario senza indicare situazioni contabili intermedie. Poi concordo che la società debba rispettare l'art. 161 comma 2 che prevede che bisogna presentare una relazione aggiornata sulla situazione economica patrimoniale e finanziaria. Grazie
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