Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - RIPARTI

RIPARTO STRAORDINARIO IN FALLIMENTO CONSEGUENTE A CONCORDATO PREVENTIVO CON CESSIONE DEI BENI

  • Claudio Girometti

    Pesaro (PU)
    08/04/2019 13:04

    RIPARTO STRAORDINARIO IN FALLIMENTO CONSEGUENTE A CONCORDATO PREVENTIVO CON CESSIONE DEI BENI

    Dopo la dichiarazione di fallimento, conseguente a concordato preventivo con cessione dei beni, risulta il seguente attivo disponibile già al netto delle spese specifiche finora sostenute:
    Massa immobiliare gravata da ipoteca: €. 380.000;
    Massa mobiliare libera da vincoli: €. 98.000
    Lo Stato passivo è rappresentato dalle seguenti classi di creditori:
    a) Creditori in prededuzione:
    1) per spese di giustizia: compensi liquidati dal Tribunale ai Commissari Giudiziali e Liquidatore giudiziale
    2) per spese professionali:(compensi professionisti che hanno predisposto la domanda di Concordato preventivo e professionista asseveratore;
    3) per spese legali attinenti gli immobili
    b) Creditori ipotecari: l'Istituto di credito che aveva erogato il mutuo garantito da ipoteca immobiliare
    c) Creditori privilegiati: rappresentati da imprese artigiane e professionisti
    d) Creditori chirografari
    L'attivo realizzato non è sufficiente a soddisfare per intero il creditore ipotecario (€.. 800.000)

    QUESITO:
    1)I crediti prededucibili:
    a) Compenso commissari giudiziali
    b) Compenso liquidatore giudiziale
    c) Compenso professionisti che hanno presentato la domanda di concordato
    d) Compenso al professionista che ha asseverato la domanda di concordato
    sorti in costanza di concordato ed ammessi al passivo fallimentare vanno soddisfatti per intero, utilizzando sia la massa mobiliare che la massa immobiliare, prima del creditore ipotecario?
    2) il credito in prededuzione rappresentato dal Compenso al professionista che ha seguito una procedura legale inerente l'immobile, trattandosi di spesa specifica, va soddisfatto interamente attingendo esclusivamente dalla massa immobiliare?