Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - RIPARTI

Presenza di due masse creditorie e relativo atteggiamento

  • Giampiero Favalli

    lovere (BG)
    02/09/2019 15:45

    Presenza di due masse creditorie e relativo atteggiamento

    Spettabile Forum,illustro il problema che segue.
    Fallimento di una sas; una banca ,insinuatasi in via ipotecaria al fallimento della società a seguito di relativa iscrizione,non ha avuto alcuna soddisfazione del proprio credito in quanto la somma ricavata dall'immobile ipotecato,insufficiente a pagare tutte le ipoteche esistenti(tre),ha visto la suddetta collocata all'ultimo posto, e senza somme residue a suo favore.
    Nella sua insinuazione di allora peraltro presentava anche alternativa (o concorrente) insinuazione al chirografo,che venne accolta, sulla massa dell'amministratore unico,per il medesimo importo.
    Si informa che come legge prevede,dall'inizio della procedura fino ad aprile di quest'anno,all'amministratore( già allora in pensione) è stato imposto il versamento di quota mensile di pensione a favore della procedura.
    Tali versamenti ,della durata di poco meno di sei anni,hanno determinato una somma di euro 23.139,00.
    La domanda:trattandosi di somma relativa alla persona dell'amministratore in modo inequivocabile,il credito chirografario della banca sulla massa dello stesso (unico credito presente)avrà diritti in sede di riparto? Oppure nel riparto tale somma affluirà indistinta con le altre nella massa della società,e parteciperà al riparto(con ben altre categorie di graduazione) della sola società?
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      03/09/2019 20:32

      RE: Presenza di due masse creditorie e relativo atteggiamento

      La banca in questione è stata ammessa al passivo della sas fallita in via ipotecaria su un bene appreso all'attivo della stessa sas ed inoltre è stata ammessa in via chirografaria al passivo del socio amministratore in quanto, presumibilmente, socio accomandatario.
      Il fatto che la banca non trovi capienza sull'immobile oggetto dell'ipoteca fa si, a norma dell'art. 54 l.fall., che quel credito degradi a chirografario nell'ambito della società, e come tale dovrà essere qui trattato; pertanto, se l'attivo della società è costituito, oltre che dall'immobile gravato, anche da altri beni, la banca degradata al chirografo partecipa su tale attivo come tutti gli altri creditori chirografari se, ovviamente si arriva a soddisfare, in tutto o in parte, tale categoria.
      Inoltre la banca è anche creditore chirografario nel passivo del socio accomandatario e come tale partecipa alla distribuzione dell'attivo disponibile in questo fallimento, soddisfatti eventuali creditori privilegiati, insieme agli altri chirografari. Lei dice che la banca è l'unico creditori del socio accomandatario, ma ricordi che i crediti ammessi al passivo della società si intendono ammessi anche al passivo dei soci illimitatamente responsabili, a norma dell'art. 148 l. fall., per cui è probabile che vi siano anche altre creditori sociali, insoddisfatti nei riparti societari, che hanno diritto a soddisfarsi sull'attivo del socio.
      Come coordinare i due riparti? E' preferibile procedere prima al riparto dell'attivo societario in modo da vedere q7uanto alla banca può essere in questa sede attribuito e poi al riparto del socio, che risponde del debito della società.
      Zucchetti SG srl