Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - LA LEGGE FALLIMENTARE

Domanda di insinuazione Agenzia Entrate riscossione - riconoscimento del privilegio ipotecario e generale

  • Elena Vaccheri

    LECCO
    07/01/2019 10:32

    Domanda di insinuazione Agenzia Entrate riscossione - riconoscimento del privilegio ipotecario e generale

    Buongiorno,
    sono a porvi un quesito in merito al riconoscimento di un credito vantato dall'Agenzia delle Entrate Riscossione. Per il credito portato dalle cartelle oggetto di insinuazione l'Agenzia del Territorio ha iscritto ipoteca legale pari al doppio del carico tributario sui beni immobili di proprietà della fallita. L'Agenzia delle Entrate - Riscossione chiede, si cita testualmente: "di essere ammessa al passivo del fallimento [...] per la
    somma complessiva [...] con il riconoscimento del privilegio ipotecario ai sensi dell'art. 2808 e 2855 c.c., e nel caso in cui risulti incapiente il ricavato della vendita degli immobili soggetti a ipoteca il riconoscimento dei privilegi nell'ordine che segue [...]" riportando l'elenco dei crediti distinti per categoria di privilegio.
    Come devo trattare questa domanda? L'ipoteca è validamente trascritta ed è stata riconosciuta, dunque, ammetterei al privilegio ipotecario per l'intero ammontare del credito. Non posso duplicare il credito in stato passivo ammettendolo anche al privilegio generale mobiliare in previsione dell'eventuale incapienza del ricavato della vendita degli immobili gravati da ipoteca.
    Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      07/01/2019 20:23

      RE: Domanda di insinuazione Agenzia Entrate riscossione - riconoscimento del privilegio ipotecario e generale

      L'ipoteca iscritta dall'Agenzia delle Entrate Riscossioni è una garanzia ulteriore che questi ha acquisito, che si aggiunge alla qualifica privilegiata che gli deriva dalla natura del credito, per cui la duplicazione delle garanzie deve essere considerata quale un vantaggio e non una pregiudizio. Tanto comporta che il creditore di due prelazioni, una mobiliare generale (presumiamo, da come esposto che si tratti di privilegio generale sui mobili) ed una immobiliare specifica (ipoteca) può usufruire di entrambe, nel limite massimo del credito, per cui può essere ammesso al passivo con il riconoscimento sia dell'ipoteca che del privilegio, e partecipare sia ai riparti mobiliari- ove l'Agenzia va inclusa nella classe di privilegio mobiliare generale che gli è stato riconosciuto nello stato passivo che ai riparti immobiliare nei quali viene distribuito il ricavato dell'immobile oggetto di ipoteca, ove l'Agenzia va inclusa con il grado risultante dall'iscrizione, senza una priorità anche se nel caso l'Agenzia ha posto la collocazione privilegiata come sussidiaria (domanda che attinendo ad una questione di diritto, di competenza del giudice, può essere superata senza violazione del petitum) .
      Non vi è il paventato pericolo di una doppia ammissione perché, comunque, il limite massimo della soddisfazione è dato dall'importo del credito e degli accessori, per cui quel creditore, una volta incluso in un riparto (mobiliare o immobiliare) può partecipa al riparto di altri beni solo se e per l'importo non soddisfatto nel primo.
      Per far fronte a queste situazioni, Fallco ha la voce crediti collegati. Azionando tale voce, il programma consente che in fase di riparto il credito venga pagato una volta soltanto e se, ad esempio, il credito viene soddisfatto parzialmente nel riparto ipotecario, la quota attribuita gli viene detratta nel riparto privilegiato (e viceversa). E' sufficiente, appunto, che quando ammette al passivo i due crediti, uno in via ipotecaria e l'altro in via privilegiata, azioni per entrambi la voce indicata.
      Zucchetti SG Srl
      • Andrea Fasan

        Padova
        11/05/2023 17:02

        RE: RE: Domanda di insinuazione Agenzia Entrate riscossione - riconoscimento del privilegio ipotecario e generale

        Con riferimento alla questione sottoposta dal collega, chiedo cortesemente, avendo un caso del tutto simile, se nel caso in cui il ricavato dalla vendita del bene immobile ipotecato non sia capiente, lo stesso ricavato debba essere portato a riduzione dei crediti con privilegio generale mobiliare superiore oppure inferiore.
        Attendo un vostro gentile riscontro.
        • Zucchetti SG

          Vicenza
          11/05/2023 18:53

          RE: RE: RE: Domanda di insinuazione Agenzia Entrate riscossione - riconoscimento del privilegio ipotecario e generale

          Seguendo il ragionamento fatto nella risposta che precede, se il credito di 100 è assistito, come nel caso, da ipoteca su un immobile e da privilegio generale mobiliare, quando si distribuisce il ricavato immobiliare , che ammettiamo al netto delle spese, ammonti a 40, rimane ancora un credito di 60 privilegiato, che sarà soddisfatto se e nei limiti in cui il ricavato mobiliare consentirà il pagamento del privilegio che assiste quel credito.
          Zucchetti SG srl