Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - LA LEGGE FALLIMENTARE

ATTIVAZIONE FONDO DI GARANZIA CON CODICE FALLCO A.3

  • Franca Stradella

    Torino
    13/03/2019 16:01

    ATTIVAZIONE FONDO DI GARANZIA CON CODICE FALLCO A.3

    Buonasera,

    Scrivo in quanto vorrei sapere se è possibile attivare il fondo di garanzia, se nello Stato Passivo di un fallimento viene inserito docice A.3.su Fallco, che riporta la suddetta dicitura: "CREDITI CON COLLOCAZIONE ANTE PRIMO GRADO DI CUI ALL'ART. 2751 BIS C.C. -crediti dei lavoratori subordinati per retribuzioni, danni per omesso versamento dei contributi previdenziali obbligatori (compresi danni conseguenti ad infortuni sul lavoro), danni per effetto di licenziamento nullo o annullabile ex art. 2751 bis n.1 c.c. diversi da quelli che, potendo essere anticipati dall'INPS, sono collocati in altre categorie". Ringrazio anticipatamente per la risposta.
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      15/03/2019 17:19

      RE: ATTIVAZIONE FONDO DI GARANZIA CON CODICE FALLCO A.3

      Il Fondo di garanzia per il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) è stato istituito con l'articolo 2, legge 29 maggio 1982, n. 297, per il pagamento del TFR in sostituzione del datore di lavoro insolvente. Con gli articoli 1 e 2, decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 80, il Fondo interviene anche per le retribuzioni maturate negli ultimi tre mesi del rapporto. In sostanza il Fondo anticipa il pagamento del TFR e delle ultime tre mensilità (qualora abbiano determinate caratteristiche) ammesse al passivo del fallimento del datore di lavoro.
      Fallco, per facilitare i conteggi e la prevedibile successiva surroga dell'Inps, ha previsto delle apposite voci, una per il TFR e una per le ultime tre mensilità, oltre ad altre e alla voce generale, da lei richiamata che, come vede, comprende i vari crediti del lavoratore "diversi da quelli che, potendo essere anticipati dall'INPS, sono collocati in altre categorie". Tuttavia questa ammissione non è ostativa all'intervento del Fondo perché, a questo fine, ciò che conta è che, al di là della sigla e della dizione utilizzata, l'ammissione al passivo comprenda il TFR e le ultime tre mensilità; ovviamente la dizione della formula utilizzata non l'aiuta perché sembrerebbe escludere proprio queste voci, ma nella dichiarazione che farà quando le sarà richiesto, potrà specificare che la dizione è inesatta ma l'ammissione comprende anche le indicate voci, o una di esse, e indicarne l'importo, se effettivamente è così. Se invece l'ammissione non comprende il TFR o le ultime tre mensilità, è chiaro che il Fondo non interviene.
      Zucchetti SG srl