Forum ESECUZIONI - PROGETTO DI DISTRIBUZIONE

Progetto di distribuzione

  • Cristiano Anselmi

    Orvieto (TR)
    22/02/2018 10:56

    Progetto di distribuzione

    Mi rivolgo a Voi, in qualità di professionista delegato, per un aiuto in tema di un riparto in un'esecuzione immobiliare.
    Dalla vendita dell'immobile è stata ricavata una piccola cifra, che al netto delle spese per la cancellazione delle formalità e per il pagamento del mio compenso in prededuzione, residuano circa 5.000,00.
    Alla procedura portante (83/2010) sono state riunite altre due promosse (19/2012 e 94/2012) contro lo stesso debitore.
    La procedura portante (83/2010) vede un creditore procedente ipotecario di 2° grado, mentre la prima esecuzione riunita (19/2012) vede un creditore che ha promosso il procedimento in forza di una sentenza esecutiva, la seconda procedura riunita (94/2012) vede un creditore procedente ipotecario di 1° grado.
    Il problema è come distribuire questa modesta somma di 5.000,00 tra i creditori, considerando:
    - che il procedente dell'esecuzione portante (83/2010) ha un'ipoteca di 2° grado, ed ha sostenuto tutti i costi della procedura e, quindi, richiede in prededuzione € 13.600,00 per spese di procedura e € 4000,00 per compensi professionali, oltre alla somma in privilegio per l'ipoteca;
    - che il creditore dell'esecuzione riunita (19/2012) ha sostenuto spese solamente per iscrizione al ruolo del pignoramento e per la documentazione ipocatastale, quindi, dovrebbe richiedere in prededuzione le spese vive e i compensi (ad oggi non mi ha inviato nota spese);
    - che il creditore dell'esecuzione riunita (94/2012) ha un'ipoteca di 1° grado e non ha sostenuto alcuna spesa per la procedura, salvo iscrizione al ruolo del pignoramento immobiliare che richiede in prededuzione per l'importo di € 1.500,00, oltre al compenso professionale pari ad € 1.700,00.
    Vi ringrazio e attendo un Vostro supporto.
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      23/02/2018 19:27

      RE: Progetto di distribuzione

      Il principio da cui partire è che se lo stesso bene è oggetto di due (o più) successivi pignoramenti, ed il secondo pignoramento abbia dato luogo alla formazione di un ulteriore fascicolo dell'esecuzione, a seguito della necessaria riunione dei procedimenti, che comporta l'inserimento degli atti del secondo procedimento nel fascicolo dell'esecuzione del primo, non è possibile distinguere due diverse procedure esecutive, poiché l'esecuzione si svolge in un unico processo (così, in termini Cass. 22/02/2016, n. 3436).
      Di conseguenza tutte le spese documentate delle varie esecuzioni sono sullo stesso piano e vanno pagate, nell'impossibilità di soddisfarle integralmente, in proporzione a norma dell'art. 2782 c.c., in quanto tutte godono del medesimo privilegio di cui alla'rt. 2770 c.c.
      Zucchetti SG srl