Menu
Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - COMPOSIZIONE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO
Come calcolare il Compenso dell'Avvocato che assiste il debitore nella redazione della proposta del piano di composizion...
-
Mauro Calo'
Lecce30/01/2018 00:55Come calcolare il Compenso dell'Avvocato che assiste il debitore nella redazione della proposta del piano di composizione della crisi
Buonasera,
Ho assistito un cliente nella redazione e deposito dell'istanza di nomina del professionista in funzione di O.C.C. nonché nella proposta preliminare del piano. Dopo la nomina del Professionista ho collaborato con quest'ultimo al fine di definire concordemente la proposta. Il piano non è fattibile ed il debitore vuole rinunciare alla procedura. A questo punto la mia domanda è: come devo calcolare il mio compenso / onorario? Ho trovato solo risposte inerenti il compenso dell'O.C.C. ma non anche del professionista che assiste il debitore.
Attendo un Vs. riscontro. Cordialità
Mauro-
Zucchetti SG
Vicenza30/01/2018 19:38RE: Come calcolare il Compenso dell'Avvocato che assiste il debitore nella redazione della proposta del piano di composizione della crisi
Non vi è dubbio che il d.m. 24 settembre 2014 n. 202 tratti della determinazione dei compensi e dei rimborsi spese spettanti agli organismi di composizione della crisi e non si interessa dei compensi dei professionisti incaricati dal debitore, perché questo è un ordinario rapporto si prestazione professionale, in cui il compenso va concordato tra le parti preventivamente. Il d.m. n. 55 del 2014 infatti stabilisce che esso disciplina "... i parametri dei compensi all'avvocato quando all'atto dell'incarico o successivamente il compenso non sia stato determinato in forma scritta, in ogni caso di mancata determinazione consensuale degli stessi, comprese le ipotesi di liquidazione nonché di prestazione nell'interesse di terzi o prestazioni officiose previste dalla legge, ferma restando – anche in caso di determinazione contrattuale del compenso – la disciplina del rimborso spese...".
orbene, ove non sia stato convenuto il compenso, l'art. 21, comma secondo, di detto decreto stabilisce che "Per l'assistenza in procedure concorsuali giudiziali e stragiudiziali si ha riguardo al valore del credito del cliente creditore o all'entità del passivo del cliente debitore", su cui calcolare poi le percentuali contemplate nell'allegato per le varie fasi del procedimento. Ed è di poco conto stabilire se quella in cui lei è intervenuto sia una vera e propria procedura concorsuale perché l'art. 3 del decreto ministeriale citato prevede che "Nell'ambito dell'applicazione dei precedenti articoli 1 e 2, per i compensi ed i rimborsi non regolati da specifica previsione si ha riguardo alle disposizioni del presente decreto che regolano fattispecie analoghe".
Ovviamente il criterio del passivo è quello specifico della materia, salvi i criteri generali elencati nell'art. 19, per il quale si "Ai fini della liquidazione del compenso si tiene conto delle caratteristiche, dell'urgenza, del pregio dell'attività prestata, dell'importanza dell'opera, della natura, della difficolta' e del valore dell'affare, della quantita' e qualita' delle attivita' compiute, delle condizioni soggettive del cliente, dei risultati conseguiti, del numero e della complessita' delle questioni giuridiche e in fatto trattate".
Zucchetti Sg srl
-
Marco Oliviero
Salerno02/04/2019 13:00RE: RE: Come calcolare il Compenso dell'Avvocato che assiste il debitore nella redazione della proposta del piano di composizione della crisi
Buongiorno, in relazione invece al compenso spettante al Professionista nominato dal Tribunale e non appartenenete ad un OCC:
come si procede al calcolo del compenso dovuto al suddetto professionista che, dopo gli incontri avuti con i debitori, e l'esame del piano abbia espresso parare negativo, confermato dal Giudice? Il compenso del Professionista dovrà essere liquidato dal Giudice ma su quali parametri? Possibile fare riferimetno a quelli del "Curatore fallimentare" pur non essendo il passivo e l'attivo accertato ma solo preventivato sulla base del piano non ritenuto poi accoglibile dal professionista?-
Zucchetti SG
Vicenza04/04/2019 11:17RE: RE: RE: Come calcolare il Compenso dell'Avvocato che assiste il debitore nella redazione della proposta del piano di composizione della crisi
Lei, a quanto capiamo dalla sua descrizione, è stato nominato ai sensi del comma nono dell'art. 15 legge n. 3 del 2002, per il quale "I compiti e le funzioni attribuiti agli organismi di composizione della crisi possono essere svolti anche da un professionista o da una societa' tra professionisti in possesso dei requisiti di cui all' articolo 28 legge fall., e successive modificazioni, ovvero da un notaio, nominati dal presidente del tribunale o dal giudice da lui delegato".
In questo caso, lo stesso comma nono specifica che "Fino all'entrata in vigore del regolamento di cui al comma 3, i compensi sono determinati secondo i parametri previsti per i commissari giudiziali nelle procedure di concordato preventivo, quanto alle attivita' di cui alla sezione prima del presente capo, e per i curatori fallimentari, quanto alle attivita' di cui alla sezione seconda del presente capo. I predetti compensi sono ridotti del quaranta per cento". Il regolamento in questione è stato emanato con il d.m. 24 settembre 2014 n.202, e l'art. 14, comma 1, dello stesso dispone che "Per la determinazione dei compensi dell'organismo nominato dal giudice, nonche' del professionista o della societa' tra professionisti muniti dei requisiti di cui all'articolo 28 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, ovvero del notaio, nominati per svolgere le funzioni e i compiti attribuiti agli organismi, si applicano le disposizioni del presente capo".
Nel suo caso, quindi, per la determinazione del compenso trovano applicazione i parametri indicati in detto decreto ministeriale.
Zucchetti SG srl
-
-
-
Scarica la nuova app
