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NOTA DI VARIAZIONE DI SOLA IVA

  • Luciano Godoli

    Milano (BO)
    21/03/2019 16:51

    NOTA DI VARIAZIONE DI SOLA IVA

    Gentilissimi,
    il professionista che non si è visto pagare l'IVA nel riparto finale, mi trasmette nota di variazione di sola IVA.
    Onestamente non avrei problemi a registrarla, ma mi chiedo per correttezza se devo respingerla. Non cade in capo al creditore l'onere di versare l'IVA anche se non l'ha incassata? Io come faccio a tenerne conto? una variazione in aumento di solo IVA nel VF ? e lo spesometro come lo compilo?
    grazie.
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      02/04/2019 20:46

      RE: NOTA DI VARIAZIONE DI SOLA IVA

      Sul punto la "famigerata" Risoluzione 127/2008 è estremamente chiara: "Affinché sia possibile emettere la nota di variazione è necessario, quindi, che successivamente all'emissione della fattura ed alla sua registrazione, venga a mancare in tutto o in parte l'originaria prestazione imponibile. La variazione in diminuzione deve, infatti, essere rappresentativa sia della riduzione dell'imponibile che della relativa imposta. Una nota di variazione che tenga conto della sola imposta non riscossa andrebbe a scindere l'indissolubile collegamento esistente tra imposta ed operazione imponibile".

      Essendo questa la soluzione da sempre sostenuta dall'Agenzia delle Entrate, e non risultandoci alcun precedente giurisprudenziale di segno opposto (e la questione è stata sollevata più volte) non possiamo che ritenere la nota di credito in questione emessa illegittimamente, e quindi da respingere.