Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

Rivalutazione monetraia crediti lavoro dipendente Riparto Concordato Preventivo

  • Salvatore Ara

    ALGHERO (SS)
    10/07/2020 11:42

    Rivalutazione monetraia crediti lavoro dipendente Riparto Concordato Preventivo

    Buon giorno,
    in riferimento alla predisposizione di un piano di riparto parziale nell'ambito di un Concordato Preventivo, chiedo se si debba considerare riguardo ai crediti di lavoro dipendente, oltre gli interessi, anche la rivalutazione monetaria, come previsto in ambito dei riparti fallimentari.

    In caso affermativo, chiedo cortesemente quale sia la data di riferimento del calcolo della rivalutazione, considerato che, come noto, nel Concordato non vi è uno stato passivo ed un decreto di esecutività come nel fallimento.
    Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.

    • Zucchetti SG

      Vicenza
      11/07/2020 12:17

      RE: Rivalutazione monetraia crediti lavoro dipendente Riparto Concordato Preventivo

      La ragione del riconoscimento della rivalutazione ai crediti di lavoro fino alla esecutività dello stato passivo è data dalla equiparazione di tale atto alla decisione del giudice che decide sul credito in contestazione e per il quale il terzo comma dell'art. 429 cpc prevede, appunto che il giudice deve determinare il maggior danno eventualmente subito dal lavoratore per la diminuzione di valore del suo credito (Corte cost. n. 204/1989)..
      La Corte costituzionale, con detta sentenza, ha, infatti, dichiarato l'incostituzionalità dell'art. 59 l.fall. in relazione all'art. 429, terzo comma, c.p.c. per contrasto con gli artt. 3 e 36 Cost., nella parte in cui esclude la rivalutazione dei crediti di lavoro dipendente per il periodo successivo alla dichiarazione di fallimento e fino alla data in cui lo stato passivo diviene definitivo.
      La stessa Corte, già con sentenza n. 300 del 1986 aveva dichiarato l'illegittimità del combinato disposto dell'art. 59, in quanto richiamato dall'art. 169 l. fall., nella parte in cui escludeva la rivalutazione dei crediti di lavoro per il periodo successivo alla domanda di concordato preventivo. La Corte non ha chiarito il termine finale della rivalutazione, per cui, mancando, come giustamente lei sottolinea, nel concordato un giudizio di accertamento del passivo, si ritiene nella prassi che ai crediti di lavoro nei confronti del soggetto ammesso al concordato preventivo, la rivalutazione corra fino alla fine della procedura, ossia fino all'omologa.
      Zucchetti SG srl