Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

INSINUAZIONE DA PARTE DI CREDITORE RIVENDICANTE BENI MOBILI

  • Roberto Marinelli

    Macerata
    31/07/2024 18:37

    INSINUAZIONE DA PARTE DI CREDITORE RIVENDICANTE BENI MOBILI

    Buonasera
    In qualità di Curatore, in sede di verifica di domanda di rivendicazione di beni mobili da parte di un Creditore, rilevo che detti beni non sono stati riscontrati in sede di inventario fallimentare e pertanto la rivendica rigettata da parte del G.D.
    Sulla base della richiesta del creditore istante e sulla base di quanto indicato dal DDT allegati alla domanda, la situazione è la seguente:
    a) una parte dei beni rivendicati erano stati consegnati presso una unità locale, che alla data della declaratoria di fallimento era stata estinta dalla fallita anni prima e pertanto in quella sede non sono stati effettuati accessi;
    b) una ulteriore parte dei beni, dai DDT allegati, sono stati consegnati in una località sconosciuta alla Curatela e dove la fallita non aveva sedi o unità locali;
    c) una terza parte dei suddetti beni non sono stati neanche riscontrati presso la sede della fallita.
    Il creditore istante, presentando opposizione allo Stato passivo reso esecutivo, chiede la rettifica dello stato passivo e l'ammissione per la richiesta dei beni rivendicati.
    Il legale rappresentante della fallita pro-tempore riferisce della non conoscenza del luogo in cui i beni rivendicati possano essere.
    Chiedo a che titolo venga effettuata tale opposizione e se del caso la Curatela era obbligata ad accedere presso locali estranei all'attività di impresa della fallita.
    Ringrazio anticipatamente.

    • Zucchetti SG

      Vicenza
      31/07/2024 19:55

      RE: INSINUAZIONE DA PARTE DI CREDITORE RIVENDICANTE BENI MOBILI

      I confini dell'attività del curatore sono segnati dalla diligenza, per cui è in relazione alla situazione concreta e alla documentazione disponibile che va stabilito se il curatore è stato diligente o meno nella ricerca dei beni da inventariare. Da quanto esposto non sembra che vi sia stata mancanza di diligenza, ma ripetiamo la situazione va verificata in concreto.
      Stupisce l'insistenza del terzo il quale non può ottenere la restituzione di beni che non sono stati acquisiti all'attivo, nel mentre, in tal caso, potrebbe chiedere l'ammissione al passivo per il controvalore a norma dell'art. 103 l. fall. o 210 CCII.
      Zucchetti SG srl