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Forum ESECUZIONI - IL DECRETO DI TRASFERIMENTO
Offerta come privato e DDT in capo a ditta individuale
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Luca Damiani
Perugia13/11/2025 10:59Offerta come privato e DDT in capo a ditta individuale
Ho ricevuto un'offerta presentata da un privato (indicazione del solo codice fiscale dell'offerente) riguardante un terreno agricolo.
Successivamente e prima dell'emissione del DDT l'aggiudicatario rappresenta la volontà di accedere ai benefici IAP presentando la documentazione relativa all'azienda agricola dal medesimo condotta (con relativa partita Iva).
Dato che nel verbale di aggiudicazione si è dato conto dell'acquisto da soggetto privato senza ovviamente indicare la partita iva, è possibile ora emettere un DDT in favore dell'azienda agricola per consentire l'accesso alle agevolazioni fiscali?
Grazie.-
Zucchetti Software Giuridico srl
16/11/2025 10:39RE: Offerta come privato e DDT in capo a ditta individuale
Certamente. I requisiti per ottenere le agevolazioni fiscali non devono essere dichiarati al momento della presentazione della offerta di acquisto, né in occasione dell'aggiudicazione.
Invero, l'art. 2 comma 4-bis, del d.l. 30 dicembre 2009, n. 194, convertito con l 26 febbraio 2010 n. 25, si limita a stabilire che "al fine di assicurare le agevolazioni per la piccola proprietà contadina ... gli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni e relative pertinenze, qualificati agricoli in base a strumenti urbanistici vigenti, posti in essere a favore di coltivatori diretti ed imprenditori agricoli professionali, iscritti nella relativa gestione previdenziale ed assistenziale, nonché le operazioni fondiarie operate attraverso l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA), sono soggetti alle imposte di registro ed ipotecaria nella misura fissa ed all'imposta catastale nella misura dell'1 per cento. ...".
Come si vede, il presupposto secco è il possesso dei requisiti soggettivi, per cui fino a quando il decreto di trasferimento non è registrato, l'applicazione del regime di favore previsto dalla normativa in discorso può essere richiesto.
Osserviamo peraltro che normalmente in sede negoziale la sussistenza dei presupposti per ottenere le agevolazioni fiscali legate all'atto traslativo è dichiarata al momento del rogito notarile, con la conseguenza che, traslando questo schema alla vendita giudiziaria, nella quale l'atto traslativo è rappresentato dal decreto di trasferimento, si ha che la richiesta dei benefici può certamente intervenire anche successivamente all'aggiudicazione.
Per completezza aggiungiamo che in tema di agevolazioni prima casa (dove nota 2 bis dell'art. 1 della tariffa del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 prevede che la dichiarazione di volerne usufruire va resa all'atto del trasferimento) la giurisprudenza ha affermato che il momento ultimo in cui questa dichiarazione può essere resa va identificato con la registrazione del decreto di trasferimento. In questi termini si è espressa la Corte di Cassazione nella sentenza 19 aprile 2013, n. 9569. Alla stessa conclusione era giunta, in passato, anche l'agenzia delle entrate con la risoluzione 3.10.2008, n. 370, con la quale, appunto, era stato affermato che un atto integrativo del decreto di trasferimento per fruire delle agevolazioni "prima casa" poteva intervenire, al più tardi, prima della registrazione del decreto, precisando che l'atto integrativo doveva rivestire la forma dell'atto pubblico o della scrittura privata autenticata, ma che l'autentica della sottoscrizione poteva intervenire anche da un pubblico ufficiale che non fosse il Giudice dell'esecuzione.-
Luca Damiani
Perugia17/11/2025 13:16RE: RE: Offerta come privato e DDT in capo a ditta individuale
Il mio dubbio riguarda più nello specifico la possibilità di indicare nel decreto di trasferimento un "soggetto diverso" (intendendo per "soggetto diverso" un aggiudicatario che opera in veste di imprenditore pur avendo partecipato in qualità di persona fisica non imprenditrice).
Preciso che l'azienda agricola individuale era già esistente al momento del deposito dell'offerta e che pertanto ben poteva essere indicata anche la partita iva dell'offerente dato che la modulistica consente questa opzione.
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Zucchetti Software Giuridico srl
20/11/2025 07:47RE: RE: RE: Offerta come privato e DDT in capo a ditta individuale
Ci sembra che il problema non si ponga: invero, sia che l'offerente partecipi "nella qualità" di privato, sia che partecipi quale titolare di partita iva, il risultato non cambia. Si tratterà, sul piano giuridico, di trasferire pur sempre il cespite al medesimo soggetto. Il dato che invece muta è solo quello della individuazione della disciplina fiscale applicabile, la quale come detto può essere individuata per lo meno fino al momento del decreto di trasferimento.
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