Forum SOVRAINDEBITAMENTO

PROCEDURE DA SOVRAINDEBITAMENTO E ACCETTAZIONE EREDITA' CON BENEFICIO D'INVENTARIO

  • Sara Perillo

    San Nicola La Strada (CE)
    22/09/2025 11:01

    PROCEDURE DA SOVRAINDEBITAMENTO E ACCETTAZIONE EREDITA' CON BENEFICIO D'INVENTARIO

    Buongiorno,
    con la presente per porre il seguente quesito: una persona ha accettato l'eredità con beneficio d'inventario e dunque ciò comporta la separazione del proprio patrimonio da quello del defunto.
    Si precisa che il de cuius aveva contratto debiti nell'ambito di un'attività d'impresa.
    La domanda è la seguente: può il soggetto che ha ereditato accedere ad una procedura di ristrutturazione dei debiti del consumatore ovvero a quella di liquidazione controllata in caso di debiti misti (debiti d'impresa derivanti dall'eredità e debiti contratti come consumatore personalmente)?
    La separazione dei patrimoni (quello personale e quello ereditato) cosa comporta ai fini del computo della debitoria nella procedura? Vanno considerati tra i debiti esistenti anche quelli ereditati? E' possibile beneficiare della misura premiale dell'esdebitazione ricorrendone i requisiti? Andranno separate le masse attive e passive e fatti due distinti piani?

    Grazie
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      22/09/2025 12:07

      RE: PROCEDURE DA SOVRAINDEBITAMENTO E ACCETTAZIONE EREDITA' CON BENEFICIO D'INVENTARIO

      A nostro avvio il problema posto dalla domanda non si pone proprio in ragione del fatto che l'erede ha accettato con beneficio di inventario. Questo comporta che sui bene ereditari potranno soddisfarsi solo i creditori del defunto, e solo in via residuale i creditori dell'erede (con la conseguenza che quei beni non possono essere ricompresi nel piano). Inoltre, non si pone il problema di una debitoria mista, poiché i debiti ereditati sono ereditati, appunto, non già nell'esercizio dell'impresa ma per effetto dell'assunzione della qualità di erede.
      In alternativa (e fermo restando che quei debiti non possono ritenersi contratti nell'esercizio dell'impresa) si potrebbe pensare di ricomprendere nel piano anche i beni ereditati (con l'avvertenza però che essi devono essere prioritariamente destinati al pagamento delle passività ereditarie) ma si tratta di soluzione che a nostro avviso non è praticabile perchè l'accettazione beneficiata comporta la separazione dei due patrimoni.
      • Sara Perillo

        San Nicola La Strada (CE)
        22/09/2025 12:47

        RE: RE: PROCEDURE DA SOVRAINDEBITAMENTO E ACCETTAZIONE EREDITA' CON BENEFICIO D'INVENTARIO

        Nel caso in cui l'erede che accetta con beneficio di inventario riscontra di aver ereditato esclusivamente debiti, questi possono essere ricompresi nella massa debitoria (debiti del de cuius e debiti personali dell'erede) nell'ambito della procedura di ristrutturazione dei debiti del consumatore con il patrimonio personale dell'erede, anche se i debiti ereditati sono debiti provenienti da un'attività di impresa?
        Grazie
        • Zucchetti Software Giuridico srl

          23/09/2025 08:48

          RE: RE: RE: PROCEDURE DA SOVRAINDEBITAMENTO E ACCETTAZIONE EREDITA' CON BENEFICIO D'INVENTARIO

          Come abbiamo precisato nella risposta precedente, i patrimoni dell'erede e quello del de cuius restano distinti, sia dal lato attivo che da quello passivo, con la conseguenza che i debiti ereditari non possono essere ricompresi nel programma di ristrutturazione.
          Del resto, l'art. 490 comma 2 n. 2, per effetto dell'accettazione beneficiata "l'erede non è tenuto al pagamento dei debiti ereditari e dei legati oltre il valore dei beni a lui pervenuti".