Forum SOVRAINDEBITAMENTO

gravami

  • Luciano Mauro

    Ferrara
    05/02/2025 18:55

    gravami

    in caso di procedura quale liquidazione controllata o concordato preventivo o piano del consumatore quando il debitore possiede un immobile ma nella proposta NON viene inserito l'immobile come attivo disponibile per i creditori.
    Tuttavia viene posta per la loro soddisfazione una somma pari valore dell'immobile, nonostante tutti gli approfondimenti che il caso posto richiederebbe per maggior chiarezza di cui mi rendo conto ma che per brevità di esposizione evito, il GD ha il potere di poter cancellare i gravami risultanti su quell'immobile? Chiaro che il creditore ipotecario, nella proposta qualunque sia lo strumento adottato presente nel CCI, riceverà una somma pari alla valutazione del bene immobile evitandone così la liquidazione.
    Saluti.
    LM
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      06/02/2025 20:07

      RE: gravami

      Tralasciando, come lei suggerisce, gli approfondimenti che il caso posto richiede, la risposta alla sua domanda è negativa. Il giudice può disporre la cancellazione delle iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli dei beni oggetto di vendita coattiva nell'ambito della procedura; ed infatti il comma 2 dell'art. 216 c.c.i.i. prevede che il giudice possa ordinare con decreto la cancellazione "per i beni immobili e gli altri beni iscritti nei pubblici registri, una volta eseguita la vendita e riscosso interamente il prezzo". Se il bene immobile gravato rimane, per una qualsiasi ragione, nel patrimonio del debitore, lo stesso non oggetto di vendita e il giudice non può intervenire sullo stesso, rimasto estraneo alla procedura.
      Zucchetti SG srl
      • Luciano Mauro

        Ferrara
        07/02/2025 11:36

        RE: RE: gravami

        Grazie per la risposta.
        In relazione alla questione posta sull'immobile, il debitore vorrebbe proporre una somma di denaro in luogo della liquidazione dell'immobile a titolo di finanza esterna pari al valore di perizia del bene, somma che andrebbe al creditore ipotecario, trattandosi di accordo, il quale tuttavia, dovrebbe acconsentire, a questo punto non per mano del GD, ma tramite notaio, alla cancellazione dei gravami su di esso risultanti.
        A mio parere così potrebbe costruirsi l'accordo che il debitore vorrebbe proporre, almeno per la parte dei debiti ipotecari saldando l'intero debito ipotecario e ottenendo la liberazione dell'immobile dalle ipoteche e altro.
        Chiedo pertanto un vostro parere in merito.
        Saluti.
        LM
        • Zucchetti Software Giuridico srl

          Vicenza
          08/02/2025 16:34

          RE: RE: RE: gravami

          Se il creditore ipotecario dà assenso alla cancellazione dell'iscrizione ipotecaria non vi è problema e, in tal caso, verrebbe meno la necessità di un provvedimento dispositivo della cancellazione da parte del giudice. Bisogna tuttavia costruire con attenzione l'operazione e a seconda della procedura che si sceglie e su cui, come da lei proposto, non ci interessiamo.
          Zucchetti SG srl