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Forum SOVRAINDEBITAMENTO
Liquidatore Liquidazione Controllata formulario
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Valentina Cecconi
Cecina (LI)21/07/2025 16:12Liquidatore Liquidazione Controllata formulario
Buonasera a tutti,
sono stata nominata Liquidatore nelle procedure di liquidazione controllata delle quali ero stata gestore. Non ho esperienza essendo il mio primo incarico. Ho depositato istanza per la determinazione della quota di reddito necessaria per il sostentamento familiare come indicato in sentenza di apertura senza aver trovato alcun modello e ho "improvvisato" nella forma seguendo nella sostanza il dettato codicistico. Attendo ancora il responso del GD. Per gli atti successivi, (completamento inventario, stato passivo, progetto di liquidazione) non trovo alcun modello. Vi sarei grata darmi delle dritte in merito. Grazie
Cordialmente-
Zucchetti Software Giuridico srl
24/07/2025 08:53RE: Liquidatore Liquidazione Controllata formulario
Come noto, a norma dell'art. 268, comma 4 let. d) c.c.i. sono esclusi dalla liquidazione controllata:
i crediti aventi carattere alimentare e di mantenimento;
gli stipendi, le pensioni, i salari e ciò che il debitore guadagna con la sua attività nei limiti, indicati dal giudice, di quanto occorre al mantenimento suo e della sua famiglia, nei limiti stabiliti dal giudice.
In forza della richiamata disposizione occorre dunque quantificare il predetto ultimo importo.
La norma (il cui contenuto riprende l'art.146 nella liquidazione giudiziale, e l'art. 46 l. fall.) non fornisce indicazioni sul punto, parlando di sottrazione alla procedura di quanto occorre al mantenimento del debitore e della sua famiglia.
In assenza di parametri, è chiaro in primo luogo che al fine di stabilire la quota parte di reddito da sottrarre alla liquidazione controllata occorre analizzare la composizione del nucleo familiare, verificando quali sono i redditi di ciascuno di essi, poiché ogni componente è in grado di contribuire al mantenimento. Più sono alti i redditi degli altri componenti, meno sarà tenuto a contribuire al mantenimento della famiglia il debitore in liquidazione controllata.
Ciò detto, per determinare la quota parte di reddito da escludere dalla liquidazione alcuni tribunali lo parametrano all'importo dell'assegno sociale moltiplicato per il parametro corrispondente al numero dei componenti il nucleo familiare della scala di equivalenza dell'ISEE di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013, n. 159.
Altri invece fanno riferimento alla spesa media mensile di una famiglia di pari componenti e della medesima zona geografica, secondo i rilevamenti ISTAT.
Inoltre va tenuta presenta (e debitamente) verificata la composizione delle spese mensili sostenute dal nucleo familiare, oltre che eventuali circostanze particolari del nucleo medesimo (si pensi, solo a titolo esemplificativo, di un familiare che sostiene rilevanti spese di trasporto per raggiungere il luogo di lavoro, distante dalla residenza, o di un nucleo familiare che abita in un appartamento condotto in locazione e non di proprietà).
Tenuto conto di tutti questi elementi, la quota parte di reddito da sottrarre alla liquidazione non dovrà essere quella necessaria a garantire al debitore un tenore di vita libero e dignitoso ma, considerando la sua condizione di indebitamento e l'interesse del ceto creditorio, si dovrà considerare quanto necessario a soddisfare le esigenze insopprimibili sue e della sua famiglia.
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