Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - VARIE

COMPENSAZIONE DEBITI E CREDITI TRIBUTARI

  • Livia Cappelletti

    pesaro (PU)
    22/06/2020 10:48

    COMPENSAZIONE DEBITI E CREDITI TRIBUTARI

    compensazione debiti e crediti tributari

    Buongiorno,
    chiedo se il seguente comportamento che indico sia stato corretto :
    - la sottoscritta curatrice, in sede di insinuazione al passivo da parte dell'Agenzia delle Entrate Riscossione , ha compensato l'importo richiesto ( rappresentato da iva , pene pecuniarie e soprattasse) con il credito iva emerso dalla dichiarazione art. 74 Bis.
    Il giudice ha approvato lo stato passivo rendendolo esecutivo .
    Ritengo che ora:
    1) io debba presentare le successive dichiarazioni iva sempre esponendo il credito iva vantato ab origine cioè per intero, dando così una continuazione fiscale alle dichiarazioni presentate ;
    2) non sia da apporre alcun visto di conformità alla dichiarazione iva anche se la compensazione è superiore a 5.000,00 perchè si tratta di compensazione non fruibile con il mod. F24 ma che opera ex lege in sede di riparto finale, quindi in modalità esterna ;
    3) solamente il sede di riparto finale, dovrò considerare tale compensazione per l'eventuale pagamento, per differenza .

    Sono corretti tutti e tre i punti indicati?
    Grazie
    Cordiali saluti.
    • Livia Cappelletti

      pesaro (PU)
      02/07/2020 00:14

      RE: COMPENSAZIONE DEBITI E CREDITI TRIBUTARI

      Ringrazio della risposta che mi è stata data nella sezione area fiscale , avendo segnato per errore lo stesso quesito anche nell'area "varie ".
      Cordiali saluti.
      • Stefano Andreani - Firenze
        Luca Corvi - Como

        06/07/2020 21:28

        RE: RE: COMPENSAZIONE DEBITI E CREDITI TRIBUTARI

        Inseriamo anche in questa sezione la riposta, per comodità di lettura di eventuali altri partecipanti al Forum.

        Il comportamento descritto nel quesito ci pare corretto:

        - come scritto in altri interventi su questo Forum, la modulistica della dichiarazione IVA non consente di tenere separato il credito ante dal credito post fallimento, né di evidenziare correttamente ed esplicitamente la situazione descritta nel quesito, conseguentemente quella di rispettare la consecutio fra le varie dichiarazioni ci pare la soluzione migliore

        - non è necessario apporre il visto di conformità, non essendo intenzione del Curatore utilizzare tale credito in compensazione (in realtà il credito è già stato compensato ex lege)

        - il riparto verrà ovviamente effettuato per l'importo ammesso al passivo.