Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - CONCORDATO

voto e poteri dell'amministratore delegato

  • Alessandro Civati

    Milano
    26/09/2022 15:09

    voto e poteri dell'amministratore delegato

    Gradirei il vostro parere in merito all'espressione del voto nel concordato.
    come commissario giudiziale ricevo il voto espresso da un creditore, il cui credito, secondo la proposta concordataria, verrebbe soddisfatto nella misura del 10% circa.
    il creditore è una società e ad esprimere il voto è stato un consigliere delegato, con poteri di ordinaria amministrazione.
    Il quesito è il seguente: il voto favorevole espresso in relazione ad una siffatta proposta è atto di ordinaria o di straordinaria amministrazione?
    si tenga conto che il creditore, accettando la proposta, rinuncerebbe a circa € 16.000, quindi ad una somma non propriamente trascurabile.
    Ringrazio anticipatamente per il vs. parere.
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      27/09/2022 18:26

      RE: voto e poteri dell'amministratore delegato

      "Qualora il legale rappresentante della società in concordato preventivo debba esprimere il voto nei confronti della proposta di c.p. di un'altra società occorre l'autorizzazione del Giudice Delegato, poiché si tratta di un atto che, implicando una parziale rinuncia ad un credito, che viene accettato nella percentuale concordataria offerta nella proposta, rientra nella straordinaria amministrazione". (In tal senso si è pronunciato Tribunale Vicenza, 26 Febbraio 2009, e noi condividiamo in pieno questa soluzione.
      Si tratta di una decisione che riguarda una fattispecie diversa da quella da lei prospettata; in essa, invero, è la società in concordato che deve esprimere il voto in altra procedura concordataria e il tribunale ha ritenuto che questo atto, per i motivi indicati, è di straordinaria amministrazione, per cui ai sensi dell'art. 167 l. fall. abbisogna dell'autorizzazione del giudice; nel su caso non entra in ballo l'autorizzazione del giudice perché la società che esprime il voto è in bonis, tuttavia la valutazione che giustifica la straordinarietà dell'atto nella decisione vicentina è estendibile anche alla qualificazione della natura dell'atto nell'abito societario per stabilire se il voto possa essere esercitato da un legale rappresentante privo del potere di compiere atti di straordinaria amministrazione.
      Zucchetti SG srl