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Piano di ristrutturazione omologato (PRO) - note di variazione Iva

  • Michele Giorgiutti

    Venezia
    08/01/2025 18:29

    Piano di ristrutturazione omologato (PRO) - note di variazione Iva

    Nel PRO le note di variazione Iva emesse dai creditori a seguito del decreto di apertura della procedura seguono la medesima sorte delle note emesse nel concordato preventivo a seguito dell'omologa, quindi senza obbligo di registrazione in contabilità Iva della nota da parte dell'impresa in crisi e, di conseguenza, senza obbligo di versamento dell'Iva? Ho letto il documento di ricerca della Commissione di Studio del CNDCEC del 22.5.2024 ed a tal proposito, pur propendendo per l'affinità tra il PRO ed il Concordato Preventivo, esprimeva qualche riserva per la mancanza di un chiarimento ufficiale. E' intervenuto nel frattempo un chiarimento? Grazie per la risposta.
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      12/01/2025 11:21

      RE: Piano di ristrutturazione omologato (PRO) - note di variazione Iva

      Com'è noto, non è del tutto certo se e quali parti dell'art. 26, commi 3-bis e 5, si applichino ai nuovi strumenti introdotti dal codice della crisi.

      Per quanto riguarda il comma 3-bis, a cui ci si deve riferire per rispondere alla domanda, esso menziona le procedure concorsuali, l'accordo di ristrutturazione dei debiti e il piano attestato previsti dalla legge fallimentare; l'art. 26-bis, comma 5, del D.Lgs. 14/2019 ne ha poi esteso l'applicazione al contratto e all'accordo stipulati in sede di composizione negoziata (art. 23, comma 1, lettere "a" e "c", CCII).

      Ciò premesso e considerato, il PRO rientra certamente nella previsione del comma 3-bis, o perché procedura concorsuale o per analogia con gli altri strumenti di regolazione della crisi, ma la scelta fra tali due strade è fondamentale per rispondere al quesito, dato che il comma 5 stabilisce che le note di variazione emessa dai creditori non debbono essere registrate dall'impresa in crisi solo (quantomeno nella ferma interpretazione dell'Agenzia) se si è in presenza di una procedura concorsuale.

      Noi (e la pubblicazione del Consiglio Nazionale citata nel quesito) propendiamo per considerare il PRO variante del concordato preventivo in continuità o comunque figura strettamente affine a esso, quindi procedura concorsuale, da cui l'assenza dell'obbligo di registrare le note di credito, ma condividiamo con il Consiglio Nazionale anche l'auspicio che ciò venga "certificato" da una pronuncia ufficiale.

      E sul punto, per rispondere al quesito, tale pronuncia non ci risulta ancora essere stata emessa.