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Liquidazione controllata e limiti di pignorabilità

  • Luigi Sica

    Torino
    29/07/2024 15:09

    Liquidazione controllata e limiti di pignorabilità

    Il giudice ha stabilito, in sede di decreto di apertura della LC, che il ricorrente può trattenere una somma pari alle spese di sussistenza attestate in sede di relazione dal professionista incaricato.
    In sede di relazione lo stesso professionista ha "stimato" le entrate specificando che nel suo calcolo rientra anche le pensione di invalidità.
    Chiedo se il liquidatore debba seguire il dettame del cpc considerando impignorabile la p. di invalidità ai fini della differenza ( entrate meno spese) da apprendere alla procedura.
    Se si, qualora le spese fossero superiori alle entrate la procedura di liquidazione va riconvertita, su istanza al Giudice, in incapiente o semplicemente chiesta la chiusura per inesistenza di attivo presente e futuro ?
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      30/07/2024 12:42

      RE: Liquidazione controllata e limiti di pignorabilità

      Tutte le voci indicate nella lett. b) del comma 4 dell'art. 268 sono escluse dalla liquidazione, ma la stessa norma prevede che il giudice possa disporre che una parte sia acquisita alla procedura lasciando al sovraindebitato quanto necessario al mantenimento suo e della sua famiglia. Questo significa che è il provvedimento del giudice che dispone quale sia la quota degli stipendi, delle pensioni e delle altre entrate di cui alla citata norma che possa essere destinata ai bisogni del debitore e della sua famiglia e quale parte debba essere messa a disposizione dei creditori, per cui nessuna ulteriore discriminazione tra le varie voci può essere fatta per cui correttamente il professionista ha "stimato" le entrate specificando che nel suo calcolo rientra anche le pensione di invalidità.
      Zucchetti SG srl