Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - RIPARTI

pag. TFR dipendenti senza notifica di surroga da inps

  • Marina Scardi

    brescia
    27/01/2025 16:25

    pag. TFR dipendenti senza notifica di surroga da inps

    buongiorno,
    devo ripartire l'attivo fallimentare fra l'ipotecario, un creditore per
    spese di giustizia e l'INPS. I 5 dipendenti sono stati ammessi al passivo per il solo TFR "oltre interessi e rivalutazione" e tutti hanno chiesto l'intervento il fondo di garanzia. Di questi 5 dipendenti solo per uno ho ricevuto a suo tempo l'istanza di surroga da parte dell'inps che ha anticipato il TFR, sul quale ha
    calcolato interessi e rivalutazione; ho provveduto pertanto a rettificare
    lo stato passivo per questa sola posizione.
    Ho poi provveduto, prima di procedere con il deposito del riparto finale a:
    - scrivere ai domiciliatari dei 4 dipendenti dai quali ho avuto la
    conferma scritta che tutti e 4 sono stati rimborsati dall'inps.
    - ho provveduto a fare una pec all'inps per avere la conferma di avvenuta
    erogazione da parte loro ai 4 suddetti dipendenti, e conseguentemente,
    avere i conteggi dell'importo lordo con rivalutazione; ad oggi non ho
    ancora avuto risposta
    Ora la somma che ho a disposizione NON è sufficiente per soddisfare
    integralmente ipotecario, il creditore per spese di giustizia e l'INPS
    (per surroga) se non una %.
    Nel mentre attendo la risposta dall'inps è corretto che sull'importo lordo che l'inps mi comunicherà per ogni singolo dipendente NON debbo effettuare la ritenuta fiscale del 23% e che non dovrò calcolare nessun
    rivalutazione/interessi dato che verranno calcolati dall'inps?
    Nel caso debbo prima pagare gli interessi/rivalutazione e poi il capitale?
    o applico la % di riparto sull'importo lordo che l'inps mi comunicherà?
    Invese se l'inps non dovesse mandarmi i conteggi come debbo procedere?

    Grazie.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      28/01/2025 16:44

      RE: pag. TFR dipendenti senza notifica di surroga da inps

      Manca un dato essenziale nella sua descrizione e cioè la natura mobiliare e/o immobiliare dell'attivo da distribuire. E' probabile che si tratti di attivo immobiliare dal momento che si parla di ripartizione in favore di un ipotecario, ma non sappiamo se questo copre l'intero credito ipotecario né se una parte del ricavato sia dovuto alla liquidazione di beni mobili.
      Questione essenziale perché se sta distribuendo il ricavato immobiliare, detratte le spese e quindi le prededuzioni, il residuo va attribuito al creditore ipotecario in quanto i dipendenti- così come l'Inps che ad essi si surroga- godono di un privilegio generale mobiliare (art. 2751-bis n. 1 c.c.); è vero che godono anche del privilegio sussidiario sugli immobili (art. 2776 c.c.), ma questo può esercitarsi sul residuo immobiliare dopo aver pagato i privilegi immobiliari e le ipoteche.
      Se è così, ossia se il ricavato da distribuire ha natura immobiliare ed è a stento sufficiente a soddisfare l'ipotecario-, fermo restando che l'Inps per poter partecipare al concorso, deve presentare una domanda di surroga nella posizione dei dipendenti, con i relativi conteggi- i problemi posti potrebbero essere irrilevanti in quanto l'intero attivo sarebbe assorbito dal pagamento dell'ipotecario. E probabilmente questo è il motivo per cui l'Inps non dà seguito alle sue sollecitazioni.
      Se le cose stanno così, la risposta alla sua domanda è completa; se invece la situazione da noi ipotizzata è diversa da quella reale, ci faccia sapere e riprenderemo la questione.
      Zucchetti SG srl
      • Marina Scardi

        brescia
        29/01/2025 11:33

        RE: RE: pag. TFR dipendenti senza notifica di surroga da inps

        Grazie per la risposta; preciso che nel progetto di riparto finale l'attivo realizzato è prevalentemente da ricondurre alla massa immobiliare, su cui l'ipotecario si soddisfa per solo il 90% ( decurtate tutte le spese che gravano sulla massa IMMO) e una piccola quota parte alla massa mobiliare che riesce a soddisfare - parzialmente - un creditore per crediti per spese di giustizia e, in %, tutti i creditori privilegiati ex art. 2751 bis n.1 c.c. (5 dipendenti per il solo TFR) i quali sono stati soddisfatti col fondo di garanzia (attesa l'assenza di domanda di surroga x 4 , ho avuto le pec di conferma dagli stessi lavoratori che sono stati pagati dall'inps).
        Come dicevo l'inps ha però richiesto una sola rettifica alla stato passivo
        per surroga mentre per i restanti 4 dipendenti non ha presentato formalmente la relativa domanda di surroga.
        In fase di riparto finale ho mandato una richiesta via pec all'inps per avere i conteggi di quanto erogato al dipendente (tfr, interessi e rivalutazione) ma ad oggi non mi hanno ancora risposto.
        Le mie domande sono: 1) devo attendere la risposta dell'inps prima di procedere con il deposito del riparto finale? o 2) posso procedere io calcolando la quota percentuale sulla base dell'importo ammesso al passivo del dipendente, senza interessi e rivalutazione, e prevedere l'erogazione di tale somma in favore dell'inps, avendo avuto conferma scritta dai dipendenti che sono stati erogati dall'inps?
        Nel caso dovesse arrivare la risposta dell'inps, debbo procedere con la rettifica dello stato passivo considerando la risposta come una surroga o la considero una mera cessione e dunque non modifico lo stato passivo, pur pagando a Inps le somme ?
        Grazie. Cordiali saluti.
        • Zucchetti Software Giuridico srl

          Vicenza
          30/01/2025 17:14

          RE: RE: RE: pag. TFR dipendenti senza notifica di surroga da inps

          Alla luce dei chiarimenti forniti, appare chiaro che i dipendenti non hanno speranze di potersi soddisfare in via sussidiaria sul ricavato immobiliare in quanto integralmente assorbito dal creditore ipotecario. Rimane a disposizione dei dipendenti la quota di ricavo mobiliare, anche se non ci è chiaro come la massa mobiliare riesca "a soddisfare - parzialmente - un creditore per crediti per spese di giustizia e, in %, tutti i creditori privilegiati ex art. 2751 bis n.1 c.c., dato che il privilegio per spese di giustizia è preferito a quello di cui all'art. 2751 bis n. 1 c.c., per cui deve prima soddisfare integralmente il credito per spese di giustizia e poi attribuire il residuo ai dipendenti.
          A chi assegnare questa (eventuale) quota residua?
          Lei si trova in questa situazione che tutti e cinque i dipendenti hanno dichiarato di essere stati soddisfatti dell'intero credito ammesso al passivo costituito dal TFR dall'INPS, che però si è surrogato soltanto nella posizione di un dipendente. Allo stato, pertanto lei non può assegnare alcuna somma ai dipendenti in quanto hanno dichiarato di essere stati soddisfatti, e può pagare l'Inps soltanto per il credito per il quale si è surrogato, essendo la surroga indispensabile per partecipare al concorso. Tanto comporta che la somma che le rimane, ammettiamo di 100, sarà attribuita integralmente all'Inps se il credito per sui si è surrogato è pari o superiore a 100, per cui il danno per l'ente è relativo in quanto invece di ricevere 20 imputabile alla surroga per ciascun dipendente ottiene lo stesso importo imputato al rimborso di uno solo.
          Quanto all'entità del credito da soddisfare, questo non dipende dall'Inps, ma dalla ammissione al passivo, dato che il principio è che la procedura dalla anticipazione fatta dall'Inps e dalla sua successiva surroga non deve ricevere un danno, sicchè ciò che avrebbe erogato al lavoratore lo versa all'Inps. In sostanza, se l'Inps aiuta con i conteggio tanto di guadagnato, ma è il curatore che deve effettuare il calcolo della rivalutazione fino alla esecutività dello stato passivo e degli interessi ai sensi dell'art. 2749 c.c.
          Quanto all'attesa, lei è stato già molto diligente scrivendo all'Inps;, ora passato il tempo normale per una risposta considerando l'elefantiaco apparato dell'ente, deve procedere al riparto e alla chiusura della procedura, posto che, esaurite le operazioni di liquidazione, se non vi sono cause che giustifichino la protrazione della procedura, questa va chiusa.
          Zucchetti SG srl