Forum PROCEDURE EX CCII - LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE

insinuazione Comune

  • Mario Tappino

    genova
    02/02/2025 16:40

    insinuazione Comune

    Buongiorno
    in una liquidazione giudiziale, un Comune ha chiesto l'ammissione al passivo per crediti IMU in base ad un'ingiunzione fiscale a sensi del RD 639/1910, che è stata notificata nei 5 anni, ma non è stata preceduta da nessun avviso di accertamento. Il comune sostiene che l'ingiunzione ha valore di titolo esecutivo anche per i tributi; io non ne sono convinto ma non ho trovato pronunce sul punto. il credito è molto elevato e non vorrei espormi a contestazioni /opposizioni.
    Grazie mille, cordiali saluti
    MT
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      04/02/2025 18:42

      RE: insinuazione Comune

      L'art. 1, comma 776, della legge 160/2019 (nuova disciplina IMU) stabilisce che "Per tutto quanto non previsto dalle disposizioni di cui ai commi da 738 a 775, si applicano i commi da 161 a 169 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296".

      E il comma 161 della legge 296/2006 stabilisce chiaramente che "Gli enti locali, relativamente ai tributi di propria competenza, procedono alla rettifica delle dichiarazioni incomplete o infedeli o dei parziali o ritardati versamenti, nonché all'accertamento d'ufficio delle omesse dichiarazioni o degli omessi versamenti, notificando al contribuente ... un apposito avviso motivato. Gli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione"

      E il successivo comma 162, che "Gli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio devono essere motivati in relazione ai presupposti di fatto ed alle ragioni giuridiche che li hanno determinati; se la motivazione fa riferimento ad un altro atto non conosciuto né ricevuto dal contribuente, questo deve essere allegato all'atto che lo richiama, salvo che quest'ultimo non ne riproduca il contenuto essenziale. Gli avvisi devono contenere, altresì, l'indicazione dell'ufficio presso il quale è possibile ottenere informazioni complete in merito all'atto notificato, del responsabile del procedimento, dell'organo o dell' autorità amministrativa presso i quali è possibile promuovere un riesame anche nel merito dell'atto in sede di autotutela, delle modalità, del termine e dell'organo giurisdizionale cui è possibile ricorrere, nonché il termine di sessanta giorni entro cui effettuare il relativo pagamento"

      Quindi la legge richiede espressamente che la richiesta di pagamento sia effettuata esclusivamente per mezzo di un avviso di accertamento, e la lunga lista di elementi indispensabili per la regolarità di esso sta a dimostrare che non si tratta di un passaggio meramente formale/procedurale, ma di una specifica e chiara tutela per il contribuente, che non può certo essere aggirata notificando direttamente l'ingiunzione.

      Riteniamo quindi che, essendo scaduti i cinque anni senza che sia stato notificato l'avviso di accertamento, il tributo sia ampiamente prescritto.