Forum PROCEDURE EX CCII - LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE

Sanzione amministrativa pecuniaria

  • Giovanna Chinellato

    MESTRE (VE)
    10/05/2024 18:58

    Sanzione amministrativa pecuniaria

    Buongiorno,
    la Direzione Provinciale dell'Agenzia delle Entrate richiede l'insinuazione allo stato passivo con riserva sull'avviso di accertamento esecutivo ex art 29 dl 31/05/2010 n. 78.
    Nell'insinuazione richiedono la sanzione amministrativa pecuniaria per mancato pagamento delle imposte dovute e accertate. Non ho chiaro come comportarmi con questo importo. Lo ammetto? Cosa devo verificare? Scusate la domanda generica ma è una fattispecie che non ho mai affrontato.

    Grazie mille!
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      17/05/2024 18:45

      RE: Sanzione amministrativa pecuniaria

      Non ci è chiaro perché l'Agenzia delle Entrate abbia chiesto (se abbiamo ben compreso la fattispecie concreta) l'ammissione con riserva sulla base di esso, dato che l'art. 29 del D.L. 78/2010 disciplina i c.d. "accertamenti esecutivi" e nulla si dice dell'ammissione con riserva, che è prevista da un'altra disposizione, l'art. 88 del D.P.R. 602/1973 che recita:

      - "Se sulle somme iscritte a ruolo sorgono contestazioni, il credito è ammesso al passivo con riserva"

      - "Nel fallimento, la riserva è sciolta dal giudice delegato con decreto, su istanza del curatore o del concessionario, quando è inutilmente decorso il termine prescritto per la proposizione della controversia davanti al giudice competente, ovvero quando il giudizio è stato definito con decisione irrevocabile o risulta altrimenti estinto".


      Ma se tale è la richiesta del creditore non vediamo che due strade percorribili:
      - proporre la non ammissione, perché la richiesta così com'è formulata non è prevista dalla legge
      - seguire la procedura descritta dall'art. 88 sopra citato, ritenendo la menzione dell'art. 29 un mero errore materiale.

      Personalmente, se la questione sta nei termini esposti nel quesito, per il rigore che la ritualità del procedimento richiede, propenderemmo per la prima delle due alternative