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Forum PROCEDURE EX CCII - LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE
LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE APERTA VERSO SOCIA ACCOMANDATARIA DI SAS
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Ottavia Simili
Roma11/11/2024 19:11LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE APERTA VERSO SOCIA ACCOMANDATARIA DI SAS
Buonasera.
Per la prima volta sono stata nominata curatore di una SAS con estensione della LG anche al socio accomandatario.
Ho convocato il socio, che allo stato risulta irreperibile.
Ho appreso che ha un bene immobile, sul quale provvederò a trascrivere la sentenza, e sul quale pende una esecuzione immobiliare, in relazione alla quale valuterò se interromperla, o subentrare.
Tale abitazione, ex art. 147, non può essere distratta da tale uso fino alla vendita.
Ho poi visto che pendeva una esecuzione mobiliare sugli arredi, che però si è estinta.
Dovrò quindi provvedere a inventariarli e porli in vendita, esclusi quelli di cui all'art. 146 CCI.
Fino a qui dico correttamente?
Inoltre, ho appresa che questa persona ha uno stipendio, so chi è il datore di lavoro e ho visto che sullo stipendio vi sono già vari pignoramenti e trattenute, fino al limite legalmente possibile.
Ora, come devo procedere qui? Questi pignoramenti sullo stipendio sono inopponibili alla LG e io devo incassare tutto stipendio da ora in poi, salvo quanto previsto dall'art. 146 comma 1, lettera b), cioè quanto disporrà il GD su mia istanza?
Devo notificare il datore di lavoro ed i creditori pignoranti?
Mi potete aiutare in proposito?
Grazie.-
Zucchetti SG
Vicenza13/11/2024 12:42RE: LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE APERTA VERSO SOCIA ACCOMANDATARIA DI SAS
L'iter che intende seguire quanto al bene immobile e agli arredi è perfetto.
Quanto al pignoramento presso terzi (il datore di lavoro), il procedimento esecutivo si blocca eil datore di lavoro dovrà corrispondere alla procedura le somme eventualmente già assegnate al pignorante ma non ancora pagate.
Quanto al futuro, è preferibile far determinare quanto prima al giudice delegato la quota dello stipendio che il liquidato può trattenere per le esigenze di vita propria e della sua famiglia. Una volta effettuato questo passaggio, le modalità di procedere posssono essere varie. E' sconsigliabile consentire che il datore di lavoro corrisponda l'intero stipendio al liquidato, che poi trasferisce alla procedura la quota eccedente quella di sua competenza perché si corre il rischio che il liquidato non adempia a questa obbligazione. È preferibile comunicare al datore di lavoro il provvedimento del giudice e chiedere o di versare l'intero stipendio alla curatela, che poi trasferirà al liquidato la quota di sua competenza oppure che versi al liquidato la quota stabilità e il resto alla proc3dura.
Coinvolto dal provvedimento sono quindi il datore di lavoro teso pignorato e il o i creditori esecutanti. A questi ultimi è sufficiente comunicare l'intervenuta apertura della liquidazione giudiziale che determina la improcedibilità dell'esecuzione e al datore di lavoro anche il provvedimento del giudice di destinazione della retribuzione con la richiesta della curatela.
Zucchetti SG Srl
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Ottavia Simili
Roma13/11/2024 14:08RE: RE: LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE APERTA VERSO SOCIA ACCOMANDATARIA DI SAS
Grazie, siete stati chiarissimi.
O.S. -
Ottavia Simili
Roma19/11/2024 10:51RE: RE: LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE APERTA VERSO SOCIA ACCOMANDATARIA DI SAS
Spett.le Zucchetti, per lo stipendio della "fallita" non ho avuto problemi e si sta svolgendo tutto secondo le Vostre indicazioni, condivise anche dal datore di lavoro.
Mi chiedo a questo punto come mi devo comportare in merito al conto corrente bancario della "fallita" persona fisica quando lo avrò identificato?
Dovrò notificare alla banca circa l'intervenuta liquidazione giudiziale, ma il saldo del conto deve venire bonificato alla liquidazione giudiziale (se non per la quota di stipendi spettante alla fallita) o no?
E quanto ad eventuali entrate post liquidazione giudiziale non per stipendi?
La legge dice che non sono compresi nella L.G. di assegni alimentari, stipendi, pensioni, salari e di ciò che il debitore guadagna con la sua attività, nei limiti di quanto occorre per il mantenimento suo e della famiglia, i frutti dell'usufrutto legale etc.
Come mi devo regolare in merito e, soprattutto, cosa devo comunicare alla banca in relazione al cc della Fallita?
Vi ringrazio per la collaborazione.
O.S.-
Zucchetti SG
Vicenza19/11/2024 16:25RE: RE: RE: LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE APERTA VERSO SOCIA ACCOMANDATARIA DI SAS
L'apertura della liquidazione giudiziale determina lo scioglimento di diritto del rapporto di conto corrente intrattenuto dal debitore con la banca (art. 183 c.c.i.i.), per cui l'attivo risultante da quel conto va assegnato alla procedura. Allo scopo è sufficiente la comunicazione alla banca dell'intervenuta apertura della liquidazione giudiziale a carico del correntista alla data del.. e della pubblicazione della sentenza nel registro imprese, che segna la conoscenza della sentenza per i terzi. Tutti i versamenti sul conto e tutti i prelevamenti successivi a tale data sono inefficaci, ma ovviamente, per intanto il curatore incamera il saldo del conto e poi verificherà principalmente eventuali prelievi.
Queste sono le regole generali, ma nel caso in esame la parte dello stipendio di competenza del liquidato viene versata su detto conto corrente intestato al liquidato, ma non sarà difficile dedurre dagli estratti conti quale fosse il saldo all'epoca della pubblicazione della sentenza di liquidazione giudiziale e poi calcolare i versamenti successivi eccedenti la quota assegnata al liquidato, che vanno appresi alla procedura, (i prelievi e pagamenti successivi eccedenti vanno valutati a parte e considerata eventuale responsabilità della banca). Fatti questi conteggi, il liquidato d'accordo con la banca può mantenere lo stesso conto per l'accredito dei suoi stipendi o crearne uno nuovo, ma questo riguarda appunto i rapporti tra correntista e banca che nn interessac più la procedura.
Zucchetti SG srl
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