Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - LA LEGGE FALLIMENTARE

Affitto azienda e dichiarazioni IRAP

  • Maurizio Ugolini

    Pesaro (PU)
    28/04/2021 10:58

    Affitto azienda e dichiarazioni IRAP

    Buongiorno, sottopongo il seguente quesito:
    prima della sentenza di fallimento, la società Alfa srl, consapevole dell'imminente dichiarazione di fallimento, ha redatto un contratto di affitto di azienda al fine di mantenere intatto il valore della medesima.
    La Newco sempre srl affittuaria, è partecipata al 99% da Alfa srl
    Nella sentenza di fallimento, ovviamente non vi è alcun cenno alla disposizione dell'esercizio provvisorio ai sensi ex art. 104 L.F. e il curatore non ha provveduto allo scioglimento del contratto ai sensi ex art. 79 L.F. ritenendo essenziale il medesimo al fine di evitare la perdita del valore dell'azienda che poi dovrà essere ceduta.
    Detto ciò si chiede se, pur trattandosi di un esercizio provvisorio "indiretto" ( se così si può definire), il curatore sia tenuto a presentare la dichiarazione irap indicando esclusivamente i canoni di affitto di azienda e se deve essere tenuto il libro giornale e pagata la tassa di vidimazione annuale per le società di capitali.
    In buona sostanza si chiede se gli adempimenti ordinari debbano essere mantenuti con riferimento alle fattispecie sopra indicate.
    Potrebbe essere sufficiente registrare tutto nel registro del fallimento vidimato dal G.D?
    Ringrazio anticipatamente e porgo
    cordiali saluti
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      07/05/2021 13:06

      RE: Affitto azienda e dichiarazioni IRAP

      Il dubbio è certamente legittimo, ma a ben vedere il medesimo problema si pone in caso di prosecuzione di buona parte dei contratti "attivi" pendenti, in primo luogo i contratti di locazione in essere (per una società immobiliare, ma non solo).

      Riteniamo però che non si possa prescindere dal dato formale: gli adempimenti IRAP sono dovuti se e solo se c'è esercizio provvisorio, e c'è esercizio provvisorio se e solo se è stato disposto nella sentenza dichiarativa del fallimento, o è stato successivamente autorizzato dal Giudice Delegato, con decreto motivato.

      In assenza di tali provvedimenti, non si può parlare di esercizio provvisorio, e quindi dei conseguenti obblighi e adempimenti ai fini IRAP.