Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - LA LEGGE FALLIMENTARE

Legale rappresentante deceduto redazione inventario e gestione società partecipata

  • Lucia Chiarenza

    Piacenza
    06/11/2020 03:33

    Legale rappresentante deceduto redazione inventario e gestione società partecipata

    Buonasera, in relazione al mio primo fallimento sono a condividere con voi tre problematiche che devo affrontare, ringraziandovi per il prezioso servizio che fornite.
    1) Circa dieci giorni prima della sentenza di fallimento di ALFA srl il legale rappresentante nonché amministratore unico della fallita è deceduto, anche il socio unico risulta essere irreperibile in quanto espatriato in Romania come comunicato dall'ufficio anagrafe del comune della sua ultima residenza; naturalmente tutte le comunicazioni trasmesse dalla scrivente sia al legale rappresentante che al socio unico ai rispettivi domicili risultanti al Registro delle Imprese sono ritornate al mittente come destinatari irreperibili. Si chiede cortesemente un parere su come operare in questo caso (amministratore unico deceduto e socio unico irreperibile) ai fini della redazione dell'inventario fallimentare. E' possibile redigere l'inventario alla presenza del cancelliere e senza la presenza del legale rappresentante? Oppure è necessario procedere alla richiesta di nomina di un curatore speciale, nonostante la procedura si prefigura allo stato attuale priva di disponibilità economiche?
    2)La suddetta società fallita ALFA srl (con socio unico espatriato in Romania e legale rappresentante deceduto) risulta essere a sua volta socio unico di BETA srl con sede in altra provincia proprietaria di un immobile (motel) oggetto di esecuzione in relazione al quale, a seguito di accesso al fascicolo della procedura esecutiva immobiliare e verifica situazione debitoria presso Agenzia Entrate Riscossione e Comune ove è situato l'immobile, non sono precluse possibilità che dalla vendita dell'immobile possa essere soddisfatto interamente il creditore fondiario residuando ulteriori somme per gli altri creditori. Fra questi altri creditori si chiede se possa rientrare anche il socio ALFA.
    Il socio ALFA srl ha acquistato da GAMMA srl la partecipata BETA nel corso del 2017; la società GAMMA aveva effettuato finanziamenti in favore della partecipata BETA srl per un importo complessivo pari ad euro 643.000, come rilevato nel bilancio 2015 di BETA, dai bilanci di GAMMA srl (bilancio 2016) si rilevavano crediti finanziari nei confronti della controllata per Euro 290.700 . La cessione delle quote di BETA srl fra GAMMA srl e ALFA è avvenuta nel 2017 srl ed includeva i rapporti di debito/credito con la controllata BETA srl, tali finanziamenti non sono riportati nei bilanci della fallita ALFA srl (in quanto ultimo bilancio depositato al R.I. è quello 2015); la scrivente ha richiesto sia a GAMMA srl che al legale rappresentate di BETA la documentazione relativa all'erogazione dei finanziamenti ma allo stato attuale non è stata fornita alcuna documentazione, si chiede il vostro parere circa un ipotetico intervento nell'esecuzione immobiliare volto a far valere i crediti per finanziamenti socio di natura postergata all'interno dell'esecuzione immobiliare e su quale base documentale (valori indicati nei bilanci depositati presso R.I.?), considerata l'irreperibilità di gran parte degli attori coinvolti, possa essere effettuato l'intervento.
    3) Si chiede inoltre un parere su come gestire la partecipata BETA in quanto allo stato attuale l'amministratore unico risulta essere totalmente irreperibile, l'ultimo bilancio depositato al R.I è relativo al 2015 e dalle ispezioni in catasto e conservatoria risulta esservi il suddetto bene immobile oggetto di esecuzione. A vostro parere la scrivente in qualità di curatore della controllante ALFA, previa autorizzaione del GD, potrebbe convocare l'assemblea soci di BETA e nominare quale liquidatore lo stesso curatore di ALFA deliberando inoltre di procedere con istanza di fallimento in proprio?
    L'obiettivo della scrivente sarebbe da un lato, chiedere il fallimento della partecipata BETA in quanto munita dei requisiti soggettivi ex art. 1 L.F. ed in quanto risulta essere un soggetto comunque insolvente e dall'altro intervenire nell'esecuzione immobiliare relativamente i finanziamenti soci erogati precedente dai cedenti (GAMMA) delle quote di BETA alla fallita ALFA, cessioni che prevedevano la cessione anche dei rapporti di debito/credito con la partecipata BETA.
    Vi ringrazio anticipatamente per i pareri ed i consigli che vorrete proporre.
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      06/11/2020 20:02

      RE: Legale rappresentante deceduto redazione inventario e gestione società partecipata

      1-Il problema non è tanto la redazione del bilancio perché per questo non è obbligatoria la presenza del fallito o del legale rappresentante della società fallita considerato che l'art. 87 l.fall. ritiene sufficiente che questi soggetti siano avvisati, quanto l'intera procedura in cui lei deve avere un interlocutore della società fallita. Considerato che il socio, detentore dell'intero pacchetto di quote è irreperibile, è impensabile che possa essere lui a nominare un nuovo amministratore in sostituzione di quello defunto, per cui non rimane che ricorrere alla nomina di un curatore speciale.
      2-3-Considerato che l'amministratore di Beta è irreperibile, che sull'immobile dibeta è in corso una esecuzione fondiaria, che per un suo intervento in detta esecuzione ci sembra che non vi siano i titoli dimostrativi e comunque sarebbe postergato, crediamo che la cosa migliore da fare sia chiedere il fallimento in proprio della srl Beta, che può deliberare lei quale curatore del fallimento di Alfa, socia unica di Beta intervento nell
      Zucchetti Sg srl