Menu
Forum ESECUZIONI - LA FASE DELLA VENDITA
notifica avviso vendita terzo datore d'ipoteca
-
Chiara Barzelloni
mondovì (CN)14/11/2017 17:22notifica avviso vendita terzo datore d'ipoteca
Gent.mi
devo notificare l'avviso di vendita e mi sovviene il dubbio se io sia obbligata a notificare l'avviso di vendita anche al terzo datore d'ipoteca.
Il caso è il seguente:
mutuo fondiario concesso dalla banca ai sigg.ri MARITO (quale parte mutuataria) e MOGLIE (terza datore d'ipoteca); i sigg.ri sono spostati in regime di comunione dei beni.
La banca aziona la fase esecutiva nei confronti del MARITO e si arriva alla messa in vendita dell'immobile (che NON è la casa coniugale).
Nel frattempo i due si separano e divorziano.
L'ex moglie viene avvisata quale comproprietaria del bene oggetto di esecuzione e si costituisce in detta esecuzione per mezzo di suo legale evidenziando che non risulta più coniugata per intervenuto divorzio e riservandosi azione di regresso nei confronti dell'ex marito per quanto dovesse essere messo a suo carico nella procedura esecutiva.
Ora, le mie domande sono due:
1) ho l'obbligo di notificare l'avviso di vendita anche alla EX MOGLIE e se sì in qualità di cosa?
2) al momento del riparto la EX MOGLIE potrà ancora rivalersi su qualcosa?
Grazie per la vostra attenzione
Buona serata-
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza14/11/2017 19:11RE: notifica avviso vendita terzo datore d'ipoteca
Se abbiamo ben capito la fattispecie, la banca ha concesso un mutuo fondiario al solo marito ed ha iscritto ipoteca su un immobile in comunione legale di beni tra marito e moglie, i quali si sono nel frattempo separati ed hanno anche divorziato, con trasformazione della comunione in comproprietà.
Se è così la moglie non è debitrice della banca ma ha concesso ipoteca anche sulla sua quota di immobile, con la conseguenza che non solo è comproprietaria del bene oggetto di esecuzione, ma è soggetta all'espropriazione in quanto datrice di ipoteca, per cui la banca può espropriare l'intero immobile sia per la parte del marito che per quella della moglie e soddisfarsi sul ricavato in via ipotecaria.
La moglie, quindi, non è un creditore iscritto al quale notificare l'avviso di vendita di cui all'art. 498 cpc, ma è l'espropriata datrice di ipoteca. In ogni caso, è comproprietaria del bene espropriato la cui tutela è data dalle regole sulla espropriazione di beni indivisi di cui agli artt. 599 e segg. cpc. Ed infatti la moglie, evidentemente avendo subito il pignoramento della sua quota, è intervenuta nel giudizio per sollevare le eccezioni che lei ha riferito.
Non è quindi tenuta a fare alcuna notifica di avviso di vendita alla moglie, che è parte passiva del giudizio esecutivo, e nel riparto deve attribuire la somma ricavata al creditore; la moglie, quando eserciterà azione di regresso e le verrà riconosciuto un diritto di credito verso il marito, avrà un titolo da far valere nei confronti di questi, ma non ora.
Zucchetti SG srl
-
Chiara Barzelloni
mondovì (CN)15/11/2017 08:56RE: RE: notifica avviso vendita terzo datore d'ipoteca
La questione è stata colta in pieno.
Ringrazio infinitamente per l'esaustiva risposta.
Buona giornata -
Chiara Costa
Piacenza25/09/2025 19:27RE: RE: notifica avviso vendita terzo datore d'ipoteca
Buonasera.
chiedo una delucidazione.
se nel caso di cui sopra fosse pendente la comunione legale e venisse notificato al debitore esecutato e al coniuge terzo datore di ipoteca il pignoramento e l'avviso di udienza ex art. 569 cpc ma non l'avviso di cui all'art. 599 cpc.
si potrebbe ritenere indenne da vizi la procedura in considerazione degli avvisi come sopra notificati alle parti?
vi ringrazio-
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza27/09/2025 18:19RE: RE: RE: notifica avviso vendita terzo datore d'ipoteca
Non sappiamo se, come lei dice, la fattispecie esposta sia simile a quella rappresentata nel quesito che precede dato che nel suo caso non è intervenuto il divorzio tra i coniugi né un'altra delle cause di scioglimento della comunione legale previste dall'art. 191 c.c. con trasformazione della stessa in comproprietà; tuttavia stante la sua affermazione possiamo ritenere che sia stata aperta carico del marito la liquidazione giudiziale che comunque produce l'effetto dello scioglimento della comunione legale (art. 191, comma 1, c.c.), e considerare quindi la moglie comproprietaria del bene espropriato. Questa, però, oltre che comproprietaria, è anche datrice di ipoteca, soggetta quindi all'espropriazione, per cui il creditore esecutante può espropriare l'intero immobile sia per la parte del marito che per quella della moglie e soddisfarsi sul ricavato in via ipotecaria.
Se è così- e questa era la situazione di cui al precedente quesito- anche la moglie è soggetto espropriato, per cui non trova applicazione l'art. 599 e segg. c.pc in quanto questo complesso di norme norma è a tutela del comproprietario non espropriato, ove il pignoramento colpisce la quota dell'esecutato, ma riversandosi anche sugli interessi degli altri comproprietari si cerca di assicurare la loro presenza all'esecuzione attraverso gli avvisi di cui agli artt. 599 e 600 cpc. Se, invece , come nel caso il pignoramento ha colpito l'intero bene in quanto anche la moglie è espropriata è sufficiente l'avviso di cui all'art. 569 cpc, teso sostanzialmente alla quantificazione del credito azionato, per cui non possiamo che confermare la conclusione cui eravamo pervenuti nella precedente risposta e cioè che non vi è bisogno di alcun ulteriore notifica di avviso di vendita alla moglie in quanto questa è parte passiva del giudizio esecutivo.
Zucchetti SG srl
Zucchetti SG srl
-
-
-