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Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - COMPOSIZIONE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO
ROTTAMAZIONE QUATER dei ruoli -Legge di Bilancio 2023
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Paolo Angelo Alloisio
NOVI LIGURE (AL)13/01/2023 13:01ROTTAMAZIONE QUATER dei ruoli -Legge di Bilancio 2023
Buongiorno,
premesso che devo ulteriormente approfondire, la situazione è la seguente:
- accordo di ristrutturazione del debito ex L. 3/2012 omologato il 13 dicembre 2022 in base al quale il debitore paga 400 euro al mese per 10 anni (euro 48.000 in tutto) a partire da gennaio 2023 (prima rata già pagata).
I creditori sono rappresentati in sintesi dalle seguenti classi:
- in prededuzione (OCC ed advisor legale) con soddisfazione al 100%;
- privilegiati (Erario gestito da AE Riscossione) con soddisfazione al 100%;
- chirografari con soddisfazione al 40%.
Nel caso in cui si decidesse di aderire alla rottamazione quater dei ruoli, aumenta (come credo) la percentuale a vantaggio dei chirografari (nel limite complessivo di euro 48.000), oppure, la percentuale a vantaggio dei chirografari resta il 40% ed il debitore paga una cifra complessiva inferiore ad euro 48.000?
A livello procedura cosa bisogna fare? Una modifica dell'ARD o cos'altro?
Vi ringrazio, come sempre
Cordiali saluti
Paolo Angelo Alloisio-
Zucchetti SG
Vicenza13/01/2023 19:21RE: ROTTAMAZIONE QUATER dei ruoli -Legge di Bilancio 2023
Dipende da come è stata formulata la proposta poi omologata, ossia se è stato promesso il pagamento di euro 48.000 (o di 400 mensili per dieci anni) da ripartire tra prededuzioni, privilegiati e chirografari secondo le percentuali da lei esposte, oppure il debitore ha assunto l'impegno di pagare le percentuali indicate alle varie categorie di creditori; nel primo caso la somma indicata va versata ai creditori e se alcuni rinunciano o comunque può essere pagato meno ad una categoria, la somma messa a disposizione rimane quella indicata e va ad aumentare la percentuale di soddisfazione dei chirografari, nel secondo caso il debitore è liberato se paga le percentuali promesse e della sop'ravven8ienza se ne avvantaggia lui.
In linea generale, in base alla nostra esperienza, ci sembra più verosimile che ricorra la prima ipotesi.
Zucchetti SG srl-
Luigi Benigno
Aversa (CE)14/01/2023 23:33RE: RE: ROTTAMAZIONE QUATER dei ruoli -Legge di Bilancio 2023
Mi permetto di intervenire in quanto ho un caso analogo sub iudice:
Credo che nel quesito posto si tratti di una procedura di accordo con i creditori ex art. 10 L. 3/2012. In tale procedura solitamente si propone a ciascuna classe di creditori, qualora sia prevista nel piano la suddivisione in classi, una percentuale di pagamento dei crediti ivi inclusi.
I creditori sono chiamati a votare la proposta e la valutazione è da essi effettuata anche in relazione alla convenienza rispetta alla liquidazione del patrimonio ex art. 14 ter.
Qualora l'importo totale proposto in pagamento sia conveniente per i creditori concorsuali rispetto alla liquidazione del patrimonio, in caso di richiesta di modifica del piano occorre valutare sei permane la convenienza per i creditori poiché in caso contrario potrebbero opporsi alla richiesta qualora l'importo oggetto di rottamazione non sia distribuito agli altri creditori concorsuali.-
Zucchetti SG
Vicenza16/01/2023 18:14RE: RE: RE: ROTTAMAZIONE QUATER dei ruoli -Legge di Bilancio 2023
Grazie per il suo contributo che conferma quanto da noi detto circa la varietà delle situazioni che possono presentarsi. Nel caso prospettato l'adesione alla rottamazione consentirebbe un surplus di attivo, per cui non si pone la necessità di una nuova valutazione sulla convenienza, che è implicita.
Zucchetti SG srl
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Paolo Angelo Alloisio
NOVI LIGURE (AL)13/03/2023 11:55RE: RE: ROTTAMAZIONE QUATER dei ruoli -Legge di Bilancio 2023
Nella mia relazione, in qualità di gestore della crisi per conto dell'OCC, ho inserito precise percentuali di soddisfacimento dei crediti, ma il debitore, nel corpo del ricorso presentato dai legali, ha proposto semplicemente il pagamento di euro 48.000 in 10 anni (400 euro al mese) nel rispetto delle cause legittime di prelazione. Direi quindi di essere nell'ipotesi 1) e cioè che, in caso di adesione alla c.d. "rottamazione-quater", la somma a disposizione dei creditori resta di euro 48.000 con riduzione del debito verso AE Riscossione e maggior soddisfacimento dei creditori chirografari. Ho compreso correttamente?
Aggiungo, però, le seguenti domande:
1) esiste un obbligo da parte del debitore di aderire alla rottamazione quater? Mi spiego meglio: i creditori chirografari, in vista di una loro migliore soddisfazione, potrebbero chiedere (o addirittura imporre) l'adesione alla suddetta sanatoria fiscale? A mio avviso no. L'accordo di ristrutturazione dei debiti omologato è "cristallizzato" e vincolante (nel bene e nel male) per tutti i creditori che vi hanno partecipato. I creditori chirografari non possono imporre una modifica dello stesso sulla base di una situazione modificatasi dopo l'omologa. E' corretto?
2) il debitore, nel mio caso, potrebbe avere convenienza ad aderire alla rottamazione quater solo nell'ipotesi in cui, una volta estinto il debito verso AE Riscossione, residuasse una somma maggiore rispetto al debito chirografario. In caso contrario (somma residua minore del debito chirografario) non avrebbe alcun vantaggio ad aderire alla sanatoria;
3) nel caso in cui si decidesse di aderire alla rottamazione quater, dovrebbe essere riaperto tutto il procedimento di accordo di ristrutturazione dei debiti? Se sì, fin dall'inizio? Quale normativa sarebbe applicabile: la vecchia L. 3/2012 o, come credo, il nuovo Codice della Crisi? In caso di applicazione del Codice della Crisi, quale sarebbe l'istituto pertinente in caso di proposta formulata da un debitore, ex imprenditore individuale ("sotto soglia") cancellato dal Registro Imprese molti anni fa per debiti inerenti la sfera imprenditoriale, ma anche relativi a quella "privata extra imprenditoriale"?
4) in caso di adesione alla rottamazione quater, le somme chirografarie da pagarsi all'AE Riscossione, possono avere un soddisfacimento migliore (nel tempo e nella percentuale) rispetto a quelle da pagarsi agli altri creditori chirografari?
Grazie
Cordiali saluti
Paolo Angelo Alloisio-
Stefano Andreani - Firenze
Luca Corvi - Como19/03/2023 18:10RE: RE: RE: ROTTAMAZIONE QUATER dei ruoli -Legge di Bilancio 2023
L'art. 4 del CCII stabilisce che "Nella composizione negoziata, nel corso delle trattative e dei procedimenti per l'accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza, debitore e creditori devono comportarsi secondo buona fede e correttezza".
Riteniamo che tale principio di correttezza debba informare anche la fase successiva alle trattative, ovvero quella di esecuzione dell'accordo: se l'impegno è a pagare il complessivo importo di 48.000 euro, a nostro avviso il debitore ha il dovere di fare in modo che, nel rispetto del pagamento integrale delle prededuzioni e dei privilegi, ai chirografari vada il maggiore importo possibile.
Non vediamo quindi come, seguendo appunto il criterio di correttezza, egli possa decidere di non avvalersi di una procedura che consente di risparmiare una somma da destinare al pagamento dei chirografari; soprattutto perché la procedura in questione non richiede un particolare investimento di tempo e/o danaro.
Non riteniamo sia necessario né possibile riaprire un procedimento la cui conclusioni sono toccate da un evento sopravvenuto (la possibilità di aderire alla rottamazione-quater) che genera un vantaggio per i creditori.
Né vediamo perché delle maggiori disponibilità "liberate" dall'adesione alla rottamazione debba beneficiare uno specifico creditore chirografario (l'Erario) rispetto agli altri.-
Paolo Angelo Alloisio
NOVI LIGURE (AL)20/04/2023 18:57RE: RE: RE: RE: ROTTAMAZIONE QUATER dei ruoli -Legge di Bilancio 2023
Mi sembra tutto abbastanza chiaro.
Non ho capito solo questa frase finale della risposta precedente:
"Né vediamo perché delle maggiori disponibilità "liberate" dall'adesione alla rottamazione debba beneficiare uno specifico creditore chirografario (l'Erario) rispetto agli altri".
Che significa?
Grazie mille
Un caro saluto
Paolo Alloisio
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Stefano Andreani - Firenze
Luca Corvi - Como26/04/2023 11:22RE: RE: RE: RE: RE: ROTTAMAZIONE QUATER dei ruoli -Legge di Bilancio 2023
La perplessità è corretta, se si intende che il "soddisfacimento migliore (nel tempo e nella percentuale)" sia quello che consegue all'adesione alla rottamazione. Esistono infatti, a nostro avviso, due possibilità:- se per "soddisfacimento migliore" si intende che i debiti per recupero spese per procedure esecutive e per diritti di notifica, chirografari, verranno pagati integralmente, allora ciò è possibile, essendo parte dell' "accordo di rottamazione", che nel suo insieme è certamente nell'interesse dei creditori- se per "soddisfacimento migliore" si intende invece il pagamento di altre somme chirografarie dovute al Concessionario per la riscossione con una qualsiasi preferenza rispetto agli altri creditori chirografari, ciò non è possibile, anche se il pagamento avvenisse con le ulteriori somme rese disponibili a seguito della rottamazione.
Speriamo di aver così meglio definito il senso della nostra risposta precedente.-
Paolo Angelo Alloisio
NOVI LIGURE (AL)20/06/2023 16:11RE: RE: RE: RE: RE: RE: ROTTAMAZIONE QUATER dei ruoli -Legge di Bilancio 2023
Potete ancora chiarirmi questa frase:
"- se per "soddisfacimento migliore" si intende invece il pagamento di altre somme chirografarie dovute al Concessionario per la riscossione con una qualsiasi preferenza rispetto agli altri creditori chirografari, ciò non è possibile, anche se il pagamento avvenisse con le ulteriori somme rese disponibili a seguito della rottamazione". ? Quali sarebbero queste "altre somme chirografarie" (diverse, immagino, dalle spese di notifica della cartella di pagamento e di rimborso spese delle eventuali procedure esecutive)?
Io ho capito che, se si aderisce alla rottamazione quater, :
- bisogna pagare (oltre al capitale) il 100% delle spese di notifica della cartella di pagamento ed il rimborso degli oneri delle eventuali procedure esecutive. Tutto il resto si estingue.
Quindi, generalmente, :
- all'interno dei crediti privilegiati di AE Riscossione, pago solo il capitale. Il resto (di privilegiato) si estingue;
- all'interno dei crediti chirografari di AE Riscossione, pago solo le spese di notifica della cartella di pagamento e ed il rimborso delle spese delle eventuali procedure esecutive. Il resto (di chirografario) si estingue.
Con la liquidità in più pago, in percentuale più elevata, i creditori chirografari diversi da AE Riscossione.-
Stefano Andreani - Firenze
Luca Corvi - Como22/06/2023 11:36RE: RE: RE: RE: RE: RE: RE: ROTTAMAZIONE QUATER dei ruoli -Legge di Bilancio 2023
L'art. 1, comma 231, della legge 197/2022, per quanto qui ci interessa, stabilisce che "i debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 possono possono essere estinti senza corrispondere le somme affidate all'agente della riscossione a titolo di interessi e di sanzioni, gli interessi di mora ... ovvero le sanzioni e le somme aggiuntive ... e le somme maturate a titolo di aggio ... versando le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento"
Ora, fra i carichi affidati agli agenti della riscossione ben possono esservi debiti chirografari, dai diritti CCIAA ai contributi ai consorzi di bonifica: aderendo alla rottamazione tali importi restano dovuti (non i relativi interessi e sanzioni), sempre in chirografo.
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Paolo Angelo Alloisio
NOVI LIGURE (AL)20/06/2023 15:44URGENTE - RE: RE: RE: RE: ROTTAMAZIONE QUATER dei ruoli -Legge di Bilancio 2023
Buongiorno,
sono d'accordissimo con la Vs. risposta. Correttezza e buona fede nell'esecuzione dell'accordo omologato (che prevede il pagamento complessivo di euro 48.000 in 10 anni) imporrebbero l'adesione alla rottamazione quater da parte del debitore (liberando, nel caso concreto, maggiori risorse per i creditori chirografari).
Le domande sono:
1) se, come nella fattispecie, il debitore non è interessato ad aderire alla rottamazione quater (perchè per lui non comporta alcun svantaggio, ma neanche alcun vantaggio), il gestore della crisi è obbligato a chiederla andando contro la volontà del debitore?
2) In assenza di adesione alla rottamazione quater, l'esecuzione dell'accordo omologato va avanti tranquillamente secondo il piano di pagamenti originario o non è più valido?
3) I creditori chirografari soddisfatti (in assenza dell'adesione alla rottamazione quater) in base all'accordo omologato, ma in misura peggiore rispetto all'ipotesi di adesione, cosa potrebbero fare nei confronti del debitore e del gestore della crisi? Qualche azione per risarcimento danno?
4) Se il debitore cambiasse idea e volesse aderire alla rottamazione quater, la decadenza dalla medesima (per il mancato pagamento di una o più rate), travolgerebbe l'accordo omologato?
Grazie mille.
Cordiali saluti
Paolo Angelo Alloisio-
Stefano Andreani - Firenze
Luca Corvi - Como22/06/2023 11:38RE: URGENTE - RE: RE: RE: RE: ROTTAMAZIONE QUATER dei ruoli -Legge di Bilancio 2023
Per quanto riguarda le prime tre domande, abbiamo ricordato nell'intervento precedente quanto stabilito dall'art. 4, primo comma, del CCII: "Nella composizione negoziata, nel corso delle trattative e dei procedimenti per l'accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza, debitore e creditori devono comportarsi secondo buona fede e correttezza".
Possiamo aggiungere quanto stabilito dal secondo comma di tale articolo: "In particolare, il debitore ha il dovere di: ...c) gestire il patrimonio o l'impresa durante la procedura di regolazione della crisi o dell'insolvenza nell'interesse prioritario dei creditori".
Purtroppo il Codice non stabilisce una sanzione specifica per la violazione di tali disposizioni: ipotesi se ne possono fare svariate, ma allo stato non ne vediamo una che ci convinca tanto da poter essere avanzata come risposta alle domande formulate.
Per quanto riguarda la quarta domanda, l'accordo omologato non prevedeva la rottamazione: se essa viene richiesta e poi salta, si torna alle condizioni originarie e non vediamo perché l'accordo debba conseguentemente saltare.
Se poi il mancato pagamento, e la conseguente caducazione degli effetti della rottamazione, dipendono da un comportamento colposo o addirittura doloso del debitore, allora si rientra a nostro avviso nella fattispecie esaminata (senza risposta...) qui sopra: è un comportamento non nell'interesse dei creditori, ma quale ne siano le conseguenze non è chiaro.
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