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Concordato preventivo liquidatorio e rimborso credito IVA

  • Roberta Gazzinelli

    Lierna (LC)
    25/11/2021 12:14

    Concordato preventivo liquidatorio e rimborso credito IVA

    Buongiorno,
    società in concordato liquidatorio da un lato con credito IVA maturato prevalentemente ante CP (circa 100.000) e altri crediti fiscali, dall'altro lato con numerose cartelle ante per un totale inferiore ai crediti. Se viene richiesto il rimborso dell'intero credito è necessaria la fidejussione anche se i crediti verranno in ampia parte compensati, è corretto? Vedete possibile l'alternativa di richiedere 30.000 euro ad anno di rimborso?
    Grazie
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      27/11/2021 22:00

      RE: Concordato preventivo liquidatorio e rimborso credito IVA

      Riteniamo che la soluzione più opportuna sia chiedere il rimborso solo della parte di credito non compensata dai debiti.

      Con ogni probabilità l'Agenzia delle entrate eccepirà la compensazione e in esito a tale comunicazione si potrà dimostrare che ciò che si chiede a rimborso è proprio la parte non compensata.

      Se il credito è di circa 100.000 euro e le cartelle a debito sono svariate, la scelta di chiedere a rimborso meno di 30.000 euro annui ci pare la più semplice e ragionevole.
    • Enrico Cacciotti

      Roma
      04/01/2022 23:56

      RE: Concordato preventivo liquidatorio e rimborso credito IVA

      Buonasera a tutti, mi ricollego all'argomento. Sto redigendo un piano di concordato preventivo liquidatorio, e mi ritrovo da un altro dei crediti ante procedura per un totale di circa 70.000,00 euro (trattasi di credito iva e credito per ritenute ires) e dall'altro dei debiti iscritti a a ruolo per circa 170.000 euro.
      I debiti a ruolo a sua volta sono formati da diversi tributi.
      Presumibilmente penso che dovrei eccepire la compensazione ai sensi e per gli effetti dell'articolo 56 della legge fallimentare.
      Mi pongo un problema: come posso imputare correttamente le compensazioni e calcolare i residui corretti dei vari tributi?
      Conviene ragionare per singoli tributi oppure per totali?
      • Stefano Andreani - Firenze
        Luca Corvi - Como

        07/01/2022 13:47

        RE: RE: Concordato preventivo liquidatorio e rimborso credito IVA

        Ovviamente rispondiamo senza conoscere la situazione reale e i termini effettivi dell'intera proposta concordataria, la risposta deve quindi essere vagliata attentamente da chi invece è in possesso di tali informazioni.

        Ciò premesso, riteniamo applicabile quanto stabilito dall''art. 1249 c.c., rubricato "Compensazione di più debiti", il quale stabilisce che "Quando una persona ha verso un'altra più debiti compensabili, si osservano per la compensazione le disposizioni del secondo comma dell'articolo 1193"; secondo comma il quale dispone che "In mancanza di tale dichiarazione, il pagamento deve essere imputato al debito scaduto; tra più debiti scaduti, a quello meno garantito; tra più debiti ugualmente garantiti, al più oneroso per il debitore; tra più debiti ugualmente onerosi, al più antico. Se tali criteri non soccorrono, l'imputazione è fatta proporzionalmente ai vari debiti".

        Seguendo tali disposizioni, essendo tutti i debiti verso l'Agenzia delle Entrate scaduti, si dovranno compensare prima i debiti non assistiti da privilegio, poi quelli assistiti da privilegio con grado più basso, salendo nell'ordine dei privilegi.

        Essendo in fase di predisposizione della proposta, è anche ipotizzabile una strada diversa, ovvero concordare la compensazione con l'Agenzia, che potrebbe p.es. accettare un'imputazione proporzionale ai singoli tributi. Ogni altra ipotesi deve però essere valutata con estrema attenzione, onde evitare (è possibilità rara, ma almeno in linea teorica non possiamo escluderla) che un'imputazione diversa da quella prevista dal secondo comma dell'art. 1193 c.c. possa danneggiare uno o più creditori.