Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - ATTIVO E CONTABILITà

indennità di esproprio

  • Marco Porrini

    Varese
    30/10/2020 08:45

    indennità di esproprio

    Buongiorno.
    Si chiede se a Vostro parere sia da assoggettare a ritenuta del 20 % (ai sensi dell'art. 35 del DPR 327/2001) una indennità di esproprio corrisposta ad una srl fallita.
    A parere dello scrivente, a prescindere dal fatto che il fallimento non eserciti attività commerciale, la ritenuta non è dovuta in quanto riferita ad un potenziale componente di reddito (plusvalenza) che comunque non è tassata in capo ad una procedura concorsuale.
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      02/11/2020 15:17

      RE: indennità di esproprio

      L'art. 35, primo comma, del D.P.R. 327/2001 stabilisce che l'indennità in questione costituisce plusvalenza imponibile "qualora sia corrisposta a chi non eserciti una impresa commerciale" e il successivo secondo comma "Il soggetto che corrisponde la somma opera la ritenuta nella misura del venti per cento", non stabilendo espressamente (anche se pare sottinteso abbastanza chiaramente) che la ritenuta debba essere operata solo nel caso previsto dal primo comma, e non in tutti i casi di corresponsione dell'indennità (e quindi anche nel caso in cui il percettore sia un'impresa commerciale, come è nel quesito).

      Che ciò sia sottinteso emerge però chiaramente dalla norma che precedentemente regolava la questione, ovvero l'art. 11, commi da 5 a 9, della Legge 413/1991, che dopo aver stabilito al comma 5 quanto ora stabilito dal primo comma dell'art. 35 sopra citato, al comma 7 dispone che "Gli enti eroganti, all'atto della corresponsione delle somme di cui ai commi 5 e 6 ... devono operare una ritenuta".

      Appare quindi sufficientemente chiaro che la ritenuta deve essere operata solo nei casi in cui l'indennità sia corrisposta a soggetti non esercenti attività d'impresa, e quindi non nel caso in esame.