Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - ATTIVO E CONTABILITà

Esecuzione piano di riparto in assenza di Stato Passivo esecutivo e chiusura procedura

  • Giuseppe Franco

    Nocera Inferiore (SA)
    26/10/2020 12:47

    Esecuzione piano di riparto in assenza di Stato Passivo esecutivo e chiusura procedura

    Salve,
    sottopongo alla Vostra cortese attenzione la peculiare fattispecie al fine di valutare le connesse attività da espletare.
    Sono stato nominato, nell'ambito di una procedura concorsuale risalente al lontano 1996, nuovo (e terzo) Curatore in sostituzione di quello rinunciatario che, a sua volta, era stato nominato in sostituzione del "primo".
    Dalla documentazione acquisita è emerso che la procedura dispone di una modesta massa attiva che deve, pertanto, essere ripartita tra i creditori.
    Ora, il problema è che al fascicolo (cartaceo, in ragione della vetusta dichiarazione di fallimento) non è stata riscontrata alcuna documentazione concernente lo stato passivo reso esecutivo e il precedente Curatore, che, previo colloquio intercorso per le vie brevi, ad oggi, non ha più contezza della procedura, come da relazione periodica riscontrata, nemmeno aveva riscontrato la prefata documentazione, tant'è che inoltrò apposita missiva al "primo" Curatore senza ottenere alcun riscontro.
    Evidenziata la fattispecie ed in considerazione di procedere tempestivamente alla chiusura della procedura (stante l'assenza di ulteriori attività da espletare), mi e Vi chiedo come procedere con il piano di riparto in assenza della documentazione relativa allo stato passivo esecutivo.
    Ogni ulteriore e connesso aspetto Vogliate evidenziare sarà ben accetto al fine di risolvere la problematica evidenziata.
    Con Osservanza
    Dott. Giuseppe Franco
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      26/10/2020 17:44

      RE: Esecuzione piano di riparto in assenza di Stato Passivo esecutivo e chiusura procedura

      A nostro avviso la cosa immediata da fare è relazione al giudice delegato l'accaduto (vedrà poi il giudice se disporne la trasmissione al P.M.), facendo presente le ricerche intanto svolte e la posizione dei precedenti curatori. A seguito di tanto il giudice- seguendo un percorso indicato da Cass. n. 20587 del 6.09.2013 in caso di perdita del fascicolo di parte in un processo di cognizione- dovrebbe prima ordinare al cancelliere le opportune ricerche nell'ufficio e poi la ricostruzione del fascicolo, con la collaborazione del curatore. Questi dovrebbe, eventualmente contattando anche il primo curatore (ove possibile), cercare di trovare qualche elemento che faccia risalire ai creditori, ai quali poi chiedere notizie sulle lor9o domande e sulla comunicazione ricevuta alla esecutività dello stato passivo (che all'epoca non veniva trasmesso ai creditori).
      Se non si riesce nella ricostruzione, non esiste altra via legale da seguire che rifare lo stato passivo, che è anch'esso impossibile se non dispone della documentazione da cui trarre i nominativi dei creditori, A quel punto, non rimane che consultarsi con il giudice delegato per trovare una soluzione condivisa, circa la destinazione del poco attivo disponibile.
      Zucchetti SG srl