Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - ATTIVO E CONTABILITà

Conseguenze della rinuncia alla liquidazione bene immobile

  • Flavia Morazzi

    Pontelongo (PD)
    18/10/2022 11:01

    Conseguenze della rinuncia alla liquidazione bene immobile

    Buongiorno,
    sono a chiedere un Vostro parere in merito alla seguente fattispecie:
    il curatore fallimentare a seguito di autorizzazione rilasciata dagli organi della procedura, rinuncia alla liquidazione di un bene immobile esempio area edificabile che torna pertanto nella disponibilità della società fallita, nel caso una snc.
    A questo punto i soci potrebbero vendere l'immobile in pendenza di procedura fallimentare aperta? E se ciò è possibile, le conseguenze fiscali, esempio pagamento Iva graverebbero sulla procedura? nel caso in cui si tratti di società di persone con soci falliti in proprio, l'eventuale corrispettivo della vendita dovrebbe essere acquisito dal curatore?
    Vi ringrazio per la collaborazione e porgo cordiali saluti.
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      18/10/2022 20:25

      RE: Conseguenze della rinuncia alla liquidazione bene immobile

      Se il bene acquisito all'attivo fallimentare era della snc fallita, dismesso il bene ai sensi del comma ottavo dell'art. 104ter, il bene ritorna nella libera disponibilità della snc, che ha una propria autonomia patrimoniale; tale società, pertanto, potendo disporre del bene, può venderlo e trasferirlo a terzi senza che lil fallimento, possa interferire in quanto si tratta di bene estraneo all'attivo fallimentare (anche per questo noi predichiamo sempre di procedere alla cancellazione della trascrizione della sentenza di fallimento all'atto della retrocessione); e per lo stesso motivo il fallimento è estraneo alle imposizioni fiscali conseguenti all'attività lecitamente svolta dal fallito.
      In questi casi, piuttosto, una volta constatato che il bene, diversamente da quanto si pensava, ha ancora un valore tale da essere appetito da alcuni interessati, si potrebbe giustificare un ripensamento della procedura diretto ad acquisire nuovamente tale bene all'attivo, ovviamente prima della vendita. Questa ripresa del bene non è prevista da alcuna norma, ma neanche vietata, per cui crediamo che sia fattibile nell'interesse della massa.
      Zucchetti SG srl