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rinnovazione iscrizione ipotecaria

  • Germano Sciarrotta

    corigliano-rossano (CS)
    15/12/2020 19:22

    rinnovazione iscrizione ipotecaria

    Spett.le Zucchetti,

    ritenete validamente rinnovata un'iscrizione ipotecaria l'ultimo giorno del ventennio, p.e. prima iscrizione 26/03/1985, rinnovazione iscritta il 26/03/2005.
    Per me è valida in quanto l'iscrizione conserva il suo effetto per vent'anni pertanto il 26/03/2005 è ancora valida e pertanto rinnovabile ma mi è stata contestata da un creditore ipotecario di secondo grado nell'ambito di un progetto di distribuzione.

    Gradirei un Vostro parere.
    Grazie Germano Sciarrotta
    • Zucchetti SG

      12/01/2021 11:52

      RE: rinnovazione iscrizione ipotecaria

      A nostro avviso la prospettazione indicata nella domanda non è condivisibile.
      Conviene partire dal dato codicistico, e ricordare che a mente dell'art. 2847 c.c. "L'iscrizione conserva il suo effetto per venti anni dalla sua data. L'effetto cessa se l'iscrizione non è rinnovata prima che scada detto termine".
      Da questa norma si ricavano due elementi: il primo è che i venti anni decorrono "dalla sua data", cioè dalla data dell'iscrizione; il secondo è che per impedire che l'effetto cessi l'iscrizione deve essere rinnovata "prima che scada" il ventennio che decorre dal giorno dell'iscrizione.
      Dunque, facendo un esempio, se l'ipoteca fosse stata iscritta in data 01.01.2000, fino a quando sarebbe durata essa durerebbe evidentemente fino al 31.12.2020, giorno entro il quale dovrebbe essere rinnovata per conservare i suoi effetti.
      Venendo al caso di specie, dunque, riteniamo che l'iscrizione ipotecaria sia stata tardivamente rinnovata, con la conseguenza che essa, poiché tardivamente rinnovava, prenderà il grado dalla data della nuova iscrizione a norma dell'art. 2848, comma primo, c.c.